ACCORDI AGENZIA ENTRATE 11 DICEMBRE 2002


ACCORDO PRODUTTIVITA' 2001

Il testo dell'accordo

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COMPENSO PER VERIFICHE DI GRANDI DIMENSIONI

Il testo dell'accordo

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NOTA DELL'AGENZIA:

L'accordo relativo alla produttività 2001 ha avuto il seguente esito: hanno firmato: Cgil/FP, Cisl/FPS, Uil/PA e Unsa/Salfi. Non hanno firmato:Fas/Cisal-Fas (FLPfinanze e Cisal intesa) e RdB/PI. Non presente Ugl/ANDCD.
L'accordo relativo al compenso per le verifiche di grandi dimensioni ha avuto il seguente esito: Hanno firmato: Cgil/FP, Cisl/FPS, Uil/PA, Unsa/Salfi e Fas/Cisal-Fas (FLPfinanze e Cisal intesa). L'Organizzazione sindacale RdB/PI si è riservata di sciogliere la propria riserva per la firma entro oggi 12 dicembre. Non presente Ugl/ANDCD.
Entrambi gli accordi quindi hanno ottenuto il necessario consenso.

Le Rappresentanze sindacali di base non hanno sottoscritto l'accordo sulla produttività, perché, nonostante la richiesta di riequilibrio delle retribuzioni proveniente dagli uffici, con la sottoscrizione da parte di migliaia di dipendenti di una petizione per il recupero in busta paga di tali fondi, le discriminazioni che deriveranno dall'applicazione di questo accordo, sia in termini territoriali, sia all'interno degli uffici saranno enormi. Registriamo ancora una volta che, con il sistema retributivo così congeniato, ai dipendenti, quanto maturato nell'arco del 2001, nella migliore delle ipotesi, sarà corrisposto, non prima di febbraio 2003, dopo lunghe ed estenuanti contrattazioni a tutti i livelli e, di fatto, scontentando tutti.

QUESTO SISTEMA VA CAMBIATO!


Per quanto riguarda l'accordo sulla verifiche di grandi dimensioni, la nostra riserva è nata dal fatto che, politicamente, questo accordo è interessante, in quanto, pone, finalmente, i riflettori sull'attività "nobile" dell'Agenzia, il recupero dell'evasione fiscale. Ciononostante, alla fine, non abbiamo sottoscritto l'accordo poiché ribadiamo la necessità di trovare altre forme di incentivo a tali attività che non siano parte del recupero inflattivo di tutti i dipendenti.

SE PUR LE SCELTE STRATEGICHE SONO CORRETTE,
NON DEVONO PAGARLE I DIPENDENTI!