RdB_PI-Finanze e Agenzie Fiscali

LE RdB NON TORNANO INDIETRO e ritengono, in questa fase, visto che, inoltre, rimane tutta da definire la partita relativa alla PRIVATIZZAZIONE, ancor più necessario mantenere lo STATO DI AGITAZIONE, e rifiutandosi di credere che lo stato di agitazione sia solo uno stato mentale, ribadiscono che lo stesso debba continuare ad esprimersi con la mobilitazione costante all’interno degli Uffici, così come già individuato in diverse realtà locali.

Le RdB ritengono che un sindacato non possa limitarsi a fare da notaio a scelte di alcun governo (sia esso amico, nemico o solo semplice conoscente). Per questo hanno elaborato, da tempo, una serie di richieste e proposte relative al prossimo contratto.

Eccone una parte. Cliccando QUI potrete leggere e scaricare la nostra piattaforma complessiva.

Salari europei	260 euro. Sono solo una parte di quanto da noi perso negli ultimi dieci anni.
14^ mensilità e indennità in busta paga	Richiesta da 20.000 dipendenti. Basta premi e premietti. La struttura salariale va modificata perché non si può più accettare che il nostro lavoro ordinario sia pagato con salario accessorio e anni di ritardo.
Perequazione delle indennità di amministrazione
Aumento del valore dei buoni pasto	Ad almeno 7,75 euro netti (6000 firme raccolte nell’ultimo, assolato, mese di luglio)
Nuovo ordinamento professionale	Con meno livelli retributivi, livellato verso l’alto. Più confacente alla realtà presente negli uffici. Più confacente alla necessità di garantire A TUTTI il diritto alla carriera
Garanzie di ruoli e funzioni pubbliche	Assunzioni dei precari e dei lavoratori a tempo determinato, ampliamento del numero degli uffici, formazione costante del personale, aumento dei diritti…
Valorizzazione delle RSU	Creazione di organismi rappresentativi elettivi regionali e nazionali
Referendum tra il personale	Obbligatorio per dare validità ad accordi e contratti