DEMANIO
635 firme sotto una proposta
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Roma, 4 settembre 2003
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DEMANIO 635 firme sotto una proposta |
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Roma, 4 settembre 2003 |
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Ai
dipendenti deve essere fornito, PREVENTIVAMENTE A QUALSIASI OPZIONE, un
chiaro quadro di ciò che significa transitare eventualmente all’Ente
Pubblico Economico (contratto, tipo di attività, etc). Proponiamo, a
tal fine, che ai dipendenti che dovessero restare nell’Ente Pubblico
Economico, debbano essere fornite adeguate garanzie, sul piano
contrattuale e dei livelli di occupazione, di mantenimento (almeno)
della situazione attuale fino al termine della loro esperienza
lavorativa. Solo a questo punto i dipendenti potranno optare, Ente
Pubblico Economico o no e, nel secondo caso, indicare amministrazione e
luogo di lavoro preferiti. L’opzione che deve essere accettata, INCONDIZIONATAMENTE,
eventualmente in soprannumero, senza limiti di organici, e senza in
nessun modo condizionare le procedure di mobilità volontaria o di
assegnazione ex legge 104/92 presenti e future. STIAMO
CONTINUANDO A RACCOGLIERE FIRME Nel
frattempo abbiamo inviato, oggi, una nuova richiesta di incontro in cui,
tra l’altro, vista l’assoluta indeterminatezza complessiva in cui
versiamo, non potremmo che chiedere lo slittamento dei termini per le
opzioni! All’Agenzia
Demanio p.c.
Al Dipartimento Politiche Fiscali Oggetto: Trasformazione Agenzia
in Ente Pubblico Economico. RICHIESTA INCONTRO A seguito della pubblicazione del
decreto legislativo 03/07/2003 n° 173 nulla è stato ancora
definito in merito alla tutela dei dipendenti di codesta Agenzia. Questo lascia in uno stato di incertezza assoluta il
personale che vede vertiginosamente avvicinarsi la data entro la quale
effettuare l’opzione di permanenza (o meno) presso l’Agenzia in
assenza di un qualsiasi elemento su cui basare tale scelta. Il personale, che ha subito la
trasformazione, ha bisogno di certezze e ne ha bisogno immediatamente,
così come testimoniano le oltre 600 firme raccolte nel torrido periodo
estivo. L’incontro del 28 luglio u.s.,
interlocutorio, prevedeva un successivo incontro da tenersi nel mese di
settembre, incontro in cui coinvolgere altri soggetti istituzionali
(Ministero Economia e Funzione Pubblica) assolutamente necessari per una
corretta e coerente definizione del problema. Non pensiamo che tale incontro
possa essere ulteriormente rimandato. Vi chiediamo quindi di attivarvi
immediatamente al fine di organizzare al più presto tale incontro da
cui possano scaturire le risposte che il personale, legittimamente,
pretende. RdB/CUB
Finanze e Agenzie Fiscali |
LE
FIRME RACCOLTE (AD OGGI)
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