1)
rendere realmente automatico ed esigibile il pagamento dell'indennità di
vacanza contrattuale, oggi, ambiguamente, legato alla presentazione
"delle piattaforme contrattuali".
2)
inserire l'obbligo di referendum confermativo del personale per accordi e
contratti nazionali ed integrativi;
3)
eliminare il vincolo della firma del contratto, attualmente presente per la
partecipazione e lo sviluppo dalla vita sindacale;
4)
aumentare a 15 il numero di opre annue retribuite per assemblea
5)
rimuovere il vincolo che, ad oggi, impedisce al singolo delegato RSU di indire
un Assemblea;
6)
riportare il diritto di Assemblea al personale, prevedendo che anche lo stesso
(tramite raccolta di firme) possa indirla;
7)
rendere trasparenti le procedure di conteggio degli iscritti sindacali,
necessarie per definire la validità degli accordi;
8)
Periodo di prova. Aumentare da sei a nove mesi l'obbligo di conservazione del
posto in caso di malattia durante il periodo di prova;
9)
Ricostituzione del posto di lavoro. Il dipendente che dopo le dimissioni
decidesse di rientrare in servizio, deve aver garantita, oltre a area, livello
economico e profilo, anche la sede di lavoro"
10)
Mansioni superiori. Va eliminata la distinzione tra "mansioni
superiori" - di aree diverse - che danno alcuni diritti, e "mansioni
immediatamente superiori" nella stessa area (che non danno alcun
diritto).
11)
Mansioni superiori. Chiederemo l'applicazione del codice civile nella parte in
cui prevede l'inquadramento economico e normativo in caso di reiterate
mansioni superiori.
12)
Ferie. Eliminare la discriminazione sul numero dei giorni di ferie con i
neo-assunti. Inserire le esigenze di servizio tra le cause per cui le ferie
dell'anno precedente possono essere rinviate oltre aprile (l'ARAN propone solo
la causa di malattia).
13)
Inserire
che in caso di festività coincidenti con la giornata di riposo, va garantito
per il mese relativo, il corrispondente di un/30 dello stipendio mensile per
ciascuna giornata.
14)
Aumentare da 8 a 10 i giorni di
permesso per concorsi ed esami. Includere, per viaggi oltre i 300 km anche il
giorno prima e quello dopo la prova.
15)
Congedo matrimoniale. Oggi può essere concesso anche trenta giorni dopo
l'evento. Noi chiediamo di aumentare questo termine a 180 giorni.
16)
Permessi ex legge 104/92. Chiederemo che non incidano sul calcolo della
tredicesima mensilità.
17)
Chiederemo di eliminare il limite delle 36 ore complessive annue di permessi
brevi da recuperare.
18)
Aumentare, da 18 a 24 mesi, la garanzia per il mantenimento del posto in caso
di malattia.
19)
Trattamento economico in caso di malattia, proponiamo:
a)
Eliminare la decurtazione dell’indennità di amministrazione per
malattie inferiori ai 15 giorni.
b)
90 % della retribuzione per i successivi sei mesi di assenza
(sostituire tre con sei)
c)
50
% per i periodi successivi (fino al ventiquattresimo mese e oltre, in caso di
ulteriori diciotto mesi, come previsti dal comma 2).
20)
Chiederemo che in
caso di malattia breve (fino a tre giorni) non è obbligatoria presentazione
del certificato medico. Autocertificazione del dipendente. La presentazione
del certificato può essere effettuata comunque al rientro in ufficio. Al fine
della certificazione del periodo di malattia è sufficiente l’eventuale
attestazione rilasciata dal medico fiscale.
21)
Chiederemo l'aumento a 18 mesi di aspettativa retribuita richiedibile nel
quadriennio, con semplificazione delle procedure.
22)
Congedi dei genitori. Semplificazione (tramite autocertificazione) delle
procedure per accedere ai congedi parentali che si propongono in un numero di
10 gg/anno, per figlio, fino al decimo anno di età.
