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1.
DEMANIO
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Quali sono oggi le garanzie per i lavoratori del demanio che
hanno espresso opzione verso altre Pubbliche Amministrazioni?
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A fronte di avvenuti trasferimenti di personale verso altre
P.A. ai sensi dell’art.30
del D.Lgs.165/2001, come si è provveduto ai fini di garantire
a detti lavoratori il mantenimento dell’indennità di
Agenzia?
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Quali saranno i tempi di mobilità del personale che non ha
espresso nella prima opzione un’Agenzia Fiscale?
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Quali le risposte della Funzione Pubblica?
Queste
le richieste che le RdB hanno reiterato durante una trattativa
al Dipartimento per le Politiche Fiscali, organo che dovrebbe
governare la mobilità dei lavoratori del demanio: non
ci è stata data alcuna risposta.
Silenzio
totale soprattutto
per quanto riguarda i lavoratori che hanno optato per le altre
Pubbliche Amministrazioni. Latitanti
il DPF, le Agenzie Fiscali e la Funzione Pubblica, nulle le
garanzie per i lavoratori.
Per
questo abbiamo richiesto un nuovo incontro con i vertici delle
Agenzie Fiscali e del DPF, continueremo fortemente a
pretendere un tavolo di trattativa alla Funzione Pubblica
perché i lavoratori non possono essere lasciati
nell’incertezza assoluta del proprio futuro.
CREDIAMO
CHE ESISTA UN’UNICA SOLUZIONE:
Tutti
i dipendenti dell’Agenzia del Demanio che hanno scelto di
non rimanere nell’Ente Pubblico Economico devono essere
accontentati nella prima opzione espressa.
2.
Personale ex Manifatture
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Quali sono i diritti contrattuali del personale che è
transitato presso DPF e Agenzie a seguito di mobilità dall’ETI?
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In
particolare, per chi sta alle Agenzie Fiscali, spetta
l’indennità di Agenzia?
Anche
queste domande sono rimaste al DPF senza risposta… per
questo abbiamo contattato ed interessato l’ARAN, ci
aspettiamo, su quel fronte, risposte concrete.
Roma,
7 ottobre 2004
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