Ai
Colleghi ex-Monopoli ricollocati in distacco presso le
Agenzie Fiscali e il DPF
Oggetto:
procedure di riqualificazione - ricorsi legali.
Come neo eletto RSU degli Uffici Centrali dell’Agenzia
delle Dogane, oltre che come rappresentante delle RdB, mi sto
interessando per la presentazione di ricorsi legali che
riguardano l’esclusione dei lavoratori ex-Monopoli dalle
procedure di riqualificazione per la progressione economica
all’interno delle aree e per i passaggi tra le aree.
L’Agenzia
delle Dogane (ma non solo, anche l’Agenzia delle Entrate) ci
ha escluso da tali procedure perché (a suo dire) noi siamo
inseriti nella sezione 1/G del ruolo di cui al D.L.vo 300/99 e
perché in caso di vittoria andremmo ad occupare posizioni
vacanti nel ruolo dell’Agenzia che dovrebbero essere ricoperte
da altri (anche se non dice da chi).
L’Agenzia
ha però finto di dimenticare che ancora ad oggi nessuno degli
ex dipendenti del Ministero delle Finanze, Dipartimento delle
Dogane e II.II., appartiene al ruolo dell’Agenzia, in quanto
tutti questi lavoratori vi prestano servizio in posizione di
distacco, esattamente come noi, ed anch’ essi sono inseriti
nel medesimo ruolo di cui al D.L.vo 300/99, anche se in una
sezione distinta, l’1/B (per l’Agenzia delle Entrate il
discorso è assolutamente analogo, con l’unica differenza
della sezione, 1/C).
D’altra
parte neppure il bando per la partecipazione alla selezione
faceva alcuna distinzione tra dette sezioni (se l’avesse fatta
l’avremmo impugnato allora), ed è assolutamente pretestuosa
operarla oggi.
Come
ulteriore motivo di ricorso contro questa inaccettabile disparità
di trattamento, vi è anche il fatto che siamo stati esclusi
anche dalle analoghe procedure previste per il Dipartimento per
le Politiche fiscali e per l’Amministrazione dei Monopoli,
alla quale alcuni di noi hanno fatto appositamente domanda,
ricevendo anche in questo caso il provvedimento di esclusione,
che è puntualmente arrivato.
Io
ritengo invece che la partecipazione a tali procedure (pur con
tutte le riserve sul significato di tale strumento, che dà il
classico contentino a pochissimi e tiene buoni tutti con la
speranza di poterne usufruire…) sia comunque un diritto per
tutti i lavoratori, compresi gli ex-Monopoli, anche perché
ormai presente nei CCNL di tutti i comparti del pubblico
impiego, e costituisce quindi uno dei pochi elementi dalla parte
dei “diritti”, a fronte di un sempre maggior numero di
elementi dalla parte dei “doveri”.
Quindi,
con il conforto di numerosi pareri legali, mi sono attivato per
organizzare la difesa legale e per la presentazione dei ricorsi,
innanzi al TAR, competente anche nel caso di progressione
all’interno dell’area (nonostante la dicitura apposta in
calce al provvedimento di esclusione).
Se
anche tu ti trovi in questa condizione, e sei stato escluso da
tali procedure, mettiti in contatto con i tuoi colleghi sul tuo
posto di lavoro (a prescindere dall’appartenenza o meno a una
organizzazione sindacale) ed organizzati rapidamente, perché il
termine di 60 giorni dalla notifica dei provvedimenti di
esclusione sta per scadere, anche se già altre volte il TAR ha
rimesso in termini i ricorrenti per questo tipo di procedure.
Io
sono disponibile per ogni chiarimento, ai riferimenti in calce.
Lo
studio legale di Roma, a cui stiamo affidando l’incarico dopo
averne esaminati diversi, chiede solo 200 euro per persona per
20 ricorrenti, con la possibilità di ulteriore riduzione in
base al numero dei lavoratori che aderiranno, ed è disponibile
per coprire anche altre città mediante degli avvocati
domiciliatari.
Roma,
29 dicembre 2004
Alessandro
Scatolini (già RSU della Direzione Generale dei Monopoli e
componente del Coordinamento lavoratori delegati RSU di
AAMS, ETI, ATI, Filtrati)
Tel.
uff. 06-50243035
Cell. 347-1207827 e 338-1143988
Fax personale 178-2253026
e-mail ascatol@tin.it e coordinamento@lav-aams-eti-ati-filtrati.org
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