“Considerato
che le procedure in esame palesano numerose gravi irregolarità,
con particolare riguardo alla violazione del giudicato della
Corte Costituzionale, e che il fumus delle censure avanzate al
riguardo, unitamente al danno grave ed irreparabile per i
ricorrenti, impongono di sospendere l’intero svolgimento delle
medesime procedure nelle more del predetto adempimento”.
Che
dire?
Che
non ci abbiamo mai creduto? che l’approccio è quello
sbagliato? che quelle non erano, e non sono, le nostre procedure?
Che, non solo non si
avrà il riconoscimento dovuto per tutti, ma neppure (come piace
pensare a molti… ma molti di noi sanno quanto, in realtà, sia
soggettivo sia questo ragionamento) per i “più
meritevoli”…
Oggi
assume ancora più significato la raccolta di firme per una “progressione
economica per tutti subito” che, sappiamo, non può essere
la soluzione definitiva… non ci dilunghiamo qui nei
ragionamenti sull’ordinamento professionale,rimandando alle
decine di comunicati che da anni a questa parte andiamo
diffondendo.
Circa
5.000 firme raccolte finora…
Ora,
che questa sentenza dimostra quanto da noi sempre affermato (non
immaginate quanto avremmo voluto avere torto) con la
disillusione di molti contiamo di raccoglierne molte di più…
ribaltiamo l’approccio… solo così potremmo avere il riconoscimento
di quanto da tempo facciamo per far funzionare le Agenzie… solo
così potremmo veramente iniziare a parlare seriamente di
diritto alla carriera.
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