Alcuni nostri colleghi ci hanno chiesto di chiarire meglio il contenuto del nostro comunicato di ieri, quello sulle sanzioni a carico di tutti i cittadini.

Cosa è accaduto?

Il 16 febbraio u.s. appaiono sul sistema dell’anagrafe tributaria decine di milioni di sanzioni a carico.

Interrogando il sistema scopriamo infatti che questa sanzione è stata attribuita dal sistema a tutti coloro che hanno un codice fiscale… dai neonati ai defunti.

E’ chiaramente un errore del sistema informatico, visto che ogni atto di contestazione fa riferimento allo stesso provvedimento, il numero 5/2005 dell’Ufficio di Isernia che, in realtà, non è mai stato emesso.

Scoperto il fatto lo denunciamo con il comunicato di ieri, sottolineando soprattutto l’inaffidabilità di un sistema a cui qualcuno vorrebbe far controllare tutta la nostra vita lavorativa.

A seguito della denuncia viene bloccato il sistema… e si lavora per cancellare ogni traccia dell’errore.

Per questo motivo, come avevamo previsto, chi è andato a controllare ha trovato le interrogazioni inaccessibili, oppure la situazione già sanata.

Siamo stati più chiari? Abbiamo rischiato l’emissione di oltre 100 milioni di ruoli… ed il tilt del sistema.

Cosa succederà quando al sistema sarà affidato il sistema di valutazione del nostro lavoro? Come possiamo fidarci di un sistema che già oggi definisce il nostro livello di produttività?

  Le macchine stanno prendendo il sopravvento… e non sono neppure macchine intelligenti.

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