La scorsa settimana ci siamo trovati di fronte ad una colossale svista del sistema informatico… 258 euro di addebito ad ogni soggetto che aveva un codice fiscale… una svista, un errore, che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze.

Oggi però ci troviamo di fronte ai nostri statini e scopriamo conguagli fiscali incredibili, in alcuni casi superiori ai 400 euro.

E QUESTA VOLTA NON E’ UN ERRORE… 
E’ UNA RAPINA!

Che cosa è successo? Si parla di aliquote marginali, di tassazioni separate, di rideterminazione della no tax area e quant’altro… Ci siamo, già da tempo, interessati alla questione, soprattutto visto che degli arretrati contrattuali non ci avevano fornito gli statini. Abbiamo ottenuto una risposta (scaricabile cliccando qui). Le Direzioni Provinciali del Tesoro locali possono (consultazione on line SPT) e sono tenute a fornirVi la stampa della distinta delle competenze corrisposte in applicazione del contratto.

Ma seppur interessante, per noi la spiegazione contabile di quanto accaduto è di marginale importanza… noi non siamo fiscalisti, noi facciamo sindacato.

E, come sindacato, oltre a constatare che questo conguaglio, per quanto ci riguarda, si mangia tutta (ed oltre) la promessa riduzione delle tasse, dobbiamo rilevare che, ancora una volta, siamo di fronte al risultato di un sistema di contrattazione sbagliato, che tende a ritardare ed accumulare gli arretrati dei rinnovi contrattuali creando effetti distorsivi rispetto a quanto realmente intascato.

E così scopriamo che molto di quello che abbiamo ottenuto, che già non recuperava l’inflazione, se ne torna indietro… qualche mese fa abbiamo scoperto l’inflazione percepita, ora scopriamo il salario percepito (ovvero quello che pensiamo di aver ricevuto, ma che così non è).

Occorrono più soldi e più puntualità

Oggi il nostro contratto è scaduto nuovamente da 14 mesi, oggi gli stanziamenti definiti dal Governo sono ridicoli (65 euro procapite), oggi è necessario muoversi.

Il 25 febbraio 2005 le RdB Pubblico Impiego organizzano un Presidio presso palazzo Chigi per chiedere al Governo l’immediata apertura delle trattative e per aumenti contrattuali di 300 euro per tutti.

“Rompi il muro!”
la rubrica contenente tutta la documentazione sul diritto alla carriera e 
l’elenco delle firme pervenute.

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