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la dichiarazione congiunta non sottoscritta dalle RdB
1.
L’attivazione degli Uffici Unici sarà subordinata
alla definizione di accordi sottoscritti con le OO.SS
regionali (…);
Come
non essere d’accordo? Senza badare al fatto che ciò era già
previsto dai precedenti accordi sull’attivazione degli
uffici unici, può sembrare un affermazione ovvia di per sé,
eppure le esperienze di Treviso, La Spezia e Imperia, dove gli
uffici sono partiti senza accordi sindacali, l’ha resa
opportuna. Ora, se si dovesse ripetere in altre realtà
territoriali, che succederà? Ci sarà una nuova dichiarazione
congiunta che sanerà il passato e prenderà impegni sul
futuro.
2.
(…) l’Agenzia provvederà ad attivare e concludere
entro il fine febbraio le procedure di mobilità per l’anno
1999 e ad attivare e concludere entro il 15 aprile 2005, le
procedure di mobilità anche straordinarie, già concordate
per gli anni successivi;
E’
l’ennesimo impegno che l’Agenzia si assume riguardo al
rispetto di una data per portare a conclusione le procedure di
mobilità (interpello per la Puglia, mobilità del 1999 e
2003), attualmente incomprensibilmente bloccate. Per la
mobilità per l’anno 1999, in particolare, condividiamo in
pieno la perentorietà dei termini fissati nella dichiarazione
congiunta, poiché
alcuni colleghi in posizione utile hanno già organizzato la
loro vita familiare in attesa di un trasferimento che non
arriva mai. Per le altre l’ultimo accordo fissava il
31/12/2004 come termine ultimo… anche qui, come sopra, che
succederà se l’Agenzia non rispetta questo nuovo termine?
Se ne fisserà un altro? A oltranza?
3.
(…) le parti convengono di allegare alla presente
dichiarazione congiunta l’ipotesi di attivazione degli
Uffici unici per l’anno 2005, specificando che le date di
attivazione ed il numero degli Uffici hanno mero carattere
indicativo;
Nonostante
le difficoltà, quelle comprensibili, come il costo zero e la
Convenzione ancora da firmare, “il mero carattere
indicativo" dei programmi di attivazione non può
soddisfare le giuste esigenze dei lavoratori che chiedono di
sapere quale sarà l’organizzazione del loro posto di lavoro
prevista per il prossimo futuro né dovrebbe soddisfare le
esigenze di una Agenzia che sia realmente impegnata in
processi di razionalizzazione e di rinnovamento e che non
voglia sfidare se stessa solo sui numeri programmati in
Convenzione.
4.
Per quanto riguarda le richieste rappresentate dalle
OO.SS. circa la necessità di attivare, così come determinato
in precedenza dalla stessa Agenzia, gli Uffici unici di Gioia
Tauro, Caserta e Potenza, l’Agenzia si impegna ad
approfondire le diverse problematiche ed a riferirne le
risultanze in apposito incontro da tenersi entro il prossimo
mese di aprile.
Non
è stata questa la richiesta della nostra sigla, la quale ha
richiamato con forza altri impegni assunti dalla stessa
Agenzia, in particolare per la Calabria, l’attivazione degli
uffici unici è per noi
subordinata alla creazione di una Direzione Regionale. Anche
per essa l’Agenzia sta approfondendone le problematiche e
si è impegnata a riferire in proposito. Staremo a
vedere.
Pur
condividendo la maggior parte delle dichiarazioni che le parti
si sono date il 22/2/2005, quindi, abbiamo deciso di non
firmare… perché siamo come San Tommaso…
CREDEREMO
QUANDO VEDREMO
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