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                  Mentre alcune regioni non hanno ancora terminato la 
                  trattativa sulla suddivisione tra gli uffici del Fondo di 
                  Sede, in altre si comincia a trattare nei singoli uffici. 
                  
                  Le nostre strutture ci hanno, a più riprese, contattato per 
                  richiedere indicazioni sul come proseguire. Per questo 
                  motivo, pur non volendo essere esaustivi delle problematiche 
                  che potrebbero svilupparsi in ogni singolo ufficio, vogliamo 
                  provare a ragionare su una proposta, che speriamo sia utile 
                  nei posti di lavoro e che faccia riferimento, in particolar 
                  modo, al Fondo di produttività (quello diviso 38/62, 
                  per comprenderci). 
                  
                  1.     
                  
                  Non accettare proposte che prevedano valutazioni individuali. 
                  
                  2.     
                  
                  Non 
                  accettare che il fondo di produttività venga utilizzato 
                  per “tappare buchi” aperti dalle eventuali contraddizioni 
                  derivanti dall’utilizzo del Fondo di Sede o delle 
                  maggiorazioni Front-Office o Attività Esterne (vedi sotto). 
                  
                  3.     
                  
                  Proporre 
                  che il fondo di produttività venga diviso a tutti con 
                  solo due parametri di inquadramento, uno per le Aree A e B 
                  (es. parametro 100), l’altro per l’Area C (es. parametro 120). 
                  
                  Se esiste una produttività collettiva – i famosi 1.500 euro 
                  di stabilizzazione a tutti – distribuiti a seguito del 
                  raggiungimento degli obiettivi di Agenzia, non ci sono motivi 
                  per cui la produttività dell’ufficio, che deriva analogamente 
                  dal raggiungimento di quota parte di tali obiettivi da parte 
                  dell’ufficio, non possa essere trattata in modo analogo e 
                  quindi distribuita a tutti. 
                  
                  L’utilizzo di due soli parametri serve a tener conto, in 
                  particolar modo, dell’idea, condivisa, almeno a parole, da 
                  tutti, dell’eliminazione dell’Area A e del fatto che 
                  negli uffici esiste un livellamento verso l’alto della 
                  professionalità espressa. 
                  
                  In ultimo, per prevenire eventuali obiezioni dal punto di 
                  vista formale. Questa proposta è perfettamente praticabile, 
                  visto che l’accordo nazionale delega ai posti di lavoro, 
                  praticamente senza alcun vincolo, la trattativa completa dei 
                  fondi. 
                  
                  Molto importante che ci vengano segnalati scostamenti 
                  sostanziosi di personale dalla distribuzione 62% (Area 
                  Controllo) e 38% (Area Servizi e Segreteria) che l’Agenzia 
                  ci ha fornito come dato medio. Tali segnalazioni ci possono 
                  essere inviate al numero di fax 06.233.200.763. 
                  
                  Per il Fondo di Sede e per le maggiorazioni 
                  Front-Office e Attività Esterne, l’accordo 
                  nazionale, purtroppo, fornisce ancora molti vincoli, da noi 
                  non condivisi… e che bisognerebbe, come abbiamo sempre 
                  affermato, cercare di superare il più possibile nelle 
                  trattative locali, ottenendo l’ampliamento della quota dei 
                  “residui” e utilizzandola per remunerare chi non ha ottenuto 
                  altro tipo di remunerazione. Lo ricordiamo, abbiamo 
                  ritirato la firma dall’accordo FPS 2004 perché l’Agenzia 
                  non ha voluto tenere conto delle contraddizioni emerse. 
                  
                  In 
                  particolar modo, per il Fondo di Sede, bisogna cercare di 
                  sottrarre all’Agenzia il potere assoluto di concentrare, 
                  attraverso l’assegnazione incontrollata di indennità e 
                  funzioni varie, a pochi soggetti quote sostanziose del salario 
                  accessorio di tutti.  |