ATTIVITA’
FORMATIVE
– C’è stato un radicale cambiamento rispetto all’accordo del
10 Febbraio. Allora furono previste schede di valutazione e
la nostra sigla giudicò l’accordo peggiorativo rispetto al
CCNL Agenzie Fiscali poiché reintroduceva meccanismi selettivi
simili a quelli del corso-concorso delle ultime procedure di
riqualificazione anche per gli sviluppi economici all’interno
delle aree. Ora sono spariti tutti i riferimenti a punteggi,
colloqui o idoneità: è rimasta la formazione per tutti con
un attestato di frequenza.
E’, per noi,
un grande passo avanti verso il riconoscimento che gli
sviluppi economici all’interno delle aree previste dal CCNL
Agenzie Fiscali coinvolgano tutto il personale e
avvengano con meccanismi automatici e certi di riconoscimento
della professionalità, quindi senza discrezionalità.
RSP
– Se si volevano affrontare le problematiche dell’istituto
della Retribuzione del Servizio Prolungato sorte dalla sua
istituzione occorreva una analisi dei dati e dei criteri
relativi al suo utilizzo, una verifica delle somme che lo
compongono e, soprattutto, un confronto, che si prevede
serrato ed aspro vista la distanza delle posizioni fra OO.SS.
e con l’Agenzia, sulle eventuali modifiche da apportare per
adeguare al meglio l’istituto alle esigenze operative degli
uffici doganali, sicuramente mutate dal 1999, anno della sua
istituzione in via sperimentale, ad oggi.
In quest’ottica
va vista la proroga dell’intesa del 28 settembre 2004, non una
conferma quindi, ma una presa d’atto della necessità di
portare a termine il confronto senza giungere a soluzioni
frettolose, al contempo garantendo i colleghi che, essendo a
luglio, lo avevano già svolto o lo svolgeranno fino alla
probabile conclusione della trattativa, fissata in settembre.
Nel
frattempo viene fissato un principio fondamentale: che la
RSP non è un istituto a parte ma che, al pari delle altre
somme che costituiscono il Fondo, deve essere inquadrato
nell’ambito del contratto integrativo di Agenzia, aprendo la
possibilità a diversi criteri di utilizzo e scongiurando
l’ipotesi che proseguendo per accordi su materie specifiche
(accordi stralcio) non si arrivi ad una sistemazione organica
delle materie che dovranno formare il nostro contratto
integrativo, importante sia perché il primo da Agenzia sia per
sfruttare le potenzialità positive del CCNL Agenzie Fiscali
nelle materie che esso ha demandato alla contrattazione
aziendale. Parliamo di potenzialità positive perché, come
tutte le scatole vuote, solo il contenuto con cui si intenderà
riempirle potrà dare il senso del loro valore.
(IM)MOBILITA’
- La mobilità 2004 si richiamava ai criteri stabiliti in
quella del 2003, con i quali si intendeva introdurre
meccanismi che consentissero, una volta stabilite le unità
trasferibili, scorrimenti automatici delle graduatorie in
tempi prefissati, superando la paralisi avvenuta per quella
del 1999. NON C’ERA BISOGNO DI NESSUN NUOVO ACCORDO PER
PORTARE A COMPIMENTO LA MOBILITA’ DEL 2004, CHE, IN REALTA’,
E’ ANCORA DA AVVIARE. Promettere una futura ed eventuale
revisione dei posti e fissare un’ulteriore data di scadenza
per i pochi già stabiliti significa prendere tempo, sanare il
ritardo che c’è stato e ricominciare a conteggiarlo da questa
nuova data. Identico discorso vale per la mobilità
straordinaria in sospeso (Puglia e Fiumicino): l’ultimo
accordo fissava, invano, al 15 Aprile il definitivo
scorrimento delle graduatorie.
In questa
materia c’è bisogno di chiudere le procedure in sospeso,
mettere un punto e ricominciare daccapo con criteri più equi e
percorribili. A giudicare dalle firme messe sull’accordo siamo
però al momento i soli a pensarla così. Non per questo ci
arrenderemo… |