Per
chi fosse ancora indeciso se candidarsi o meno con le RdB
– una settimana ancora per presentare le liste -
se votare o meno le RdB, ed anche ricordando i tanti
che, in questi anni, in Assemblee ci hanno detto “quando
vedremo i risultati ci iscriveremo”, vogliamo
ricordare alcuni risultati ottenuti in questi anni dalle RdB
nelle Agenzie Fiscali…
NB.
Quanto segue è tutto verificabile nelle altre pagine del
nostro sito in
cui troverete le nostre iniziative e proposte, almeno dal
1999, data in cui è stato aperto.
Addetti
alla lettura ottica nei Centri di Servizio.
Unici
ad aprire una vertenza. La CGIL, in alcuni Centri di Servizio
aveva cercato di spaventare i lavoratori in lotta. Ottenuto un
punteggio aggiuntivo per la loro progressione economica. I
riflettori sono stati puntati sull’esigenza di
svuotare l’area A…
cosa
che adesso, almeno a parole, è obiettivo di tutti…
Chiusura
Centri di Servizio. Oltre
un anno prima della chiusura dei Centri di Servizio abbiamo
aperto la vertenza per l’assegnazione
del personale in base alle sue richieste… Nelle
Assemblee molte sigle sindacali ci "sbertucciavano".
Al Centro di Servizio di Milano, ad esempio, il regionale
della CGIL negò a più riprese che i Centri di Servizio
sarebbero stati chiusi ed invitò, fortunatamente inascoltato,
lavoratrici e lavoratori di non seguire i “millantatori”
delle RdB.
La
lotta che né è scaturita ha
fornito garanzia a tutti…
seppure in maniera differenziata… il Centro di
Servizio di Trento, dove sull’onda della vertenza quasi
metà del personale si era iscritto alle RdB, è stato quello
che ne ha beneficiato di più (con una mobilità
interregionale interna alle nostre proposte). Dove
lavoratrici e lavoratori danno segnali forti di adesione ad
una proposta… la vittoria è più facile e porta più
benefici.
Riqualificazione.
Contrari
al metodo, perché imponeva concorsi anziché riconoscimento
di professionalità già ampiamente profusa, ma consci della necessità
di tutto il personale di un seppur minimo avanzamento
economico,
pur non firmando gli accordi, non ci siamo mai opposti…
abbiamo perseverato nella nostra posizione fino a formulare -
probabilmente con un pragmatismo che pochi ci riconoscevano -
una proposta di salvaguardia dei riqualificati…
La
nostra proposta è diventata la traccia è scritto l’accordo
che ha “salvato” i riqualificati,
e che ha ribaltato il ragionamento sulla progressione di
carriera, fino ad arrivare al contratto che, in pratica,
acquisisce la nostra posizione a riguardo.
Stabilizzazione
salario accessorio e soldi in busta paga. Questa
è, crediamo, la
vittoria più clamorosa che possiamo annoverare.
Abbiamo ribaltato accordi siglati da tutti (o quasi) i
sindacati.
Questo grazie alla fiducia e alle partecipazione di tutti.
20.000 firme raccolte sul FUA in busta paga, il tentativo di
conciliazione sul contratto,
la lotta e le assemblee in tutti i posti di lavoro.
Risultato: l’82%
degli incrementi stanziati sono finiti in busta paga e circa
2500 euro del FUA sono finiti in busta paga
(per Entrate, Territorio e Demanio) e 1500 per le Dogane (ma
questa è un’altra storia, che vedremo più avanti)…
Vertenza
contrattuale. Forse
non siamo di fronte ad un contratto eccezionale, ma è
sicuramente un contratto che dal
punto di vista salariale ribalta
una logica sindacale decennale,
è un contratto che mette in evidenza le nostre vertenze
(ordinamento, buoni pasto, salario accessorio etc etc). Era
automatico? Sappiamo solo
che
la
lotta sul contratto in moltissimi uffici d’Italia è stata
condotta dalle RdB a
partire dalla "scommessa" (vinta) dell'assemblea
contemporanea in tutta Italia del 9 gennaio 2004. Per
la prima volta, al tavolo dell’ARAN siamo riusciti ad
imporre argomenti di discussione.
Cambio
di marcia alle Dogane. Anche
grazie al
referendum sul
contratto (altro
strumento partecipativo solo nostro) abbiamo preso contatti
con l’Agenzia i cui lavoratori sembravano più restii a
farsi rappresentare dalle RdB… risultato: crescita
esponenziale del numero di iscritti, del numero di liste che
presenteremo e soprattutto, nell’ultimo
accordo sul FUA 2004…
lo stanziamento di circa 7
milioni di euro ”freschi”
per superare il gap di stabilizzazione (frutto di anni
di politiche sindacali sbagliate – di altri) che il
contratto aveva evidenziato.
FUA
2003 al Territorio. Abbiamo
ottenuto un
accordo
nazionale sul FUA che molto si avvicina alle nostre proposte
contrattuali. A)
professionalità per tutti B) fondo si sede liberalizzato c)
produttività di sede (se l’ufficio raggiunge l’obiettivo
tutti vengono premiati)… per noi diventerà traccia
anche alle Entrate dove l'Agenzia (anche tramite ANTARES)
cerca di introdurre la valutazione della prestazione
individuale...
Stabilizzazione
LTD al Territorio.
Ora ci sono tutti dentro, tutti si riempiono la bocca... se
non altro per sfruttare il potenziale di tessere… ma
è indiscutibile che
la battaglia contro il precariato è una battaglia RdB… unici
che la conducono con la coerenza necessaria. Non
ci pare abbia senso che la CGIL, ad esempio,
chieda
la stabilizzazione con una mano e con l’altra sottoscriva
l’introduzione (Legge 30) di regole in cui la
precarizzazione aumenta…
…
e questo per non dire del blocco del decentramento del
Territorio, della lotta quotidiana per la trasparenza, contro
le ingerenze dirigenziali,
per la distribuzione equa dei fondi salariali e molto
altro ancora…
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