| 
                 AGENZIA
                DELLE ENTRATE
                
                 
                 Verbale
                di riunione
                
                 
                In
                data 1 febbraio 2005 i rappresentanti
                dell’Agenzia delle Entrate e le Organizzazioni Sindacali si
                sono incontrati per esaminare le problematiche relative
                all’assetto organizzativo dei centri di assistenza telefonica.
                In particolare, i rappresentanti dell’Agenzia hanno fatto
                presente che:
                
                 
                
                 
                •    
                l’innovazione
                tecnologica, la riforma fiscale e l’evoluzione dei bisogni
                dell’utenza rende necessario il continuo miglioramento
                dell’organizzazione dei servizi dei CAT;
                
                 
                •    
                a seguito
                di tali processi di cambiamento, l’originaria configurazione
                dei CAT muta in quella di Centri e mini centri di assistenza
                multicanale (CAM), di seguito denominati Centri e mini Centri,
                con il compito di fornire risposta a singoli contribuenti e a
                professionisti, imprese, associazioni di categoria, CAF, tramite
                il telefono (risposta diretta, differita o a seguito di
                richiamata call-back)
                o il p.c. (web-mail, fax server, sms, posta
                elettonica) e
                altre modalità di risposta rese possibili dalla continua
                evoluzione tecnologica;
                
                 
                •    
                il processo
                di adeguamento flessibile dei servizi alle esigenze funzionali
                comporta ricadute sull’organizzazione del lavoro e sui
                rapporti e i carichi lavorativi, la cui regolazione s’inquadra
                nel sistema di partecipazione sindacale previsto dal CCNL del
                comparto delle Agenzie fiscali.
                
                 
                
                 
                I
                rappresentanti dell’Agenzia fanno inoltre presente quanto
                segue:
                
                 
                1.     
                Contenuti
                professionali del lavoro presso i CAM
                
                 
                I CAM
                forniscono informazione e assistenza nelle materie fiscali di
                competenza dell’Agenzia delle Entrate e provvedono
                all’annullamento di atti illegittimi o comunque errati, nei
                casi previsti dagli atti direttoriali e dalle circolari.
                
                 
                Attesa
                la necessità di garantire condizioni generali di omogeneità
                nell’informazione fiscale (le risposte fornite
                impegnano l’Agenzia, nel rispetto del principio della tutela
                dell’affidamento e della buona fede sancito dallo Statuto del
                Contribuente all’art. 10 della legge n. 212 del 2000),
                l’operatore ha il compito di discernere le questioni che gli
                vengono sottoposte e di individuare quelle che possono
                agevolmente trovare risposta attingendo ai repertori degli
                orientamenti e delle risoluzioni già adottati dall’Agenzia.
                Tale attività richiede, per la vastità e la difficoltà della
                materia trattata, impegno di studio e adeguata capacità
                cognitiva di combinare tra loro molteplici nozioni, pur se già
                sufficientemente strutturate in quanto oggetto di delucidazioni
                ufficiali. Su fattispecie che sfuggano invece, per la loro
                complessità o per il loro carattere inedito, a tale
                inquadramento l’operatore dovrà invitare il contribuente ad
                attivare la prevista procedura di interpello, illustrandogli le
                modalità da seguire a tal fine.
                
                 
                Il
                personale che opera nei Centri deve conoscere la normativa
                relativa ai tributi, la modulistica e l’organizzazione degli
                uffici e deve saper utilizzare le apparecchiature e le procedure
                informatizzate di cui dispone. Le principali competenze
                distintive sono il dinamismo intellettivo, vale a dire la
                capacità di attingere al patrimonio delle proprie conoscenze
                tecniche e di utilizzarle al momento opportuno per identificare,
                mettere a fuoco e risolvere i problemi, e il dinamismo
                relazionale, cioè la capacità di costruire relazioni positive
                e di saper gestire con successo situazioni potenzialmente
                conflittuali con l’utenza. Ad esse si aggiunge, per i team
                leader, la capacità di pianificare e coordinare l’attività
                di un gruppo di persone per raggiungere gli obiettivi assegnati (leadership).
                
                 
                L’attività
                svolta nei CAM, fornendo una visione panoramica “a tutto
                campo” sulle diverse materie trattate dall’Agenzia, assume
                anche una forte valenza formativa. I CAM possono pertanto essere
                individuati come una possibile sede di svolgimento del percorso
                formativo e di apprendistato previsto nell’ambito delle
                procedure di assunzione o di prima assegnazione di personale neo
                assunto.
                
                
                
                 
                2.     
                Organici
                e organizzazione del lavoro
                
                 
                Ogni
                Centro ha un organico di 100 unità, eccetto quello di Salerno
                che ha invece un organico di 200 unità. I consulenti sono
                suddivisi in  team
                di 7-10 persone, ognuno dei quali è coordinato da un
                supervisore (team leader).
                Il team leader, oltre a coordinare l’attività del team, assiste i consulenti in presenza di particolari problemi,
                valida le risposte fornite per iscritto ed interviene
                direttamente al front end
                durante i picchi di lavoro. 
                
                 
                Il
                team leader è
                responsabile dello sviluppo formativo dei consulenti assegnati
                al proprio team e
                collabora al raggiungimento degli obiettivi di produzione
                assegnati al Centro. Il team
                leader è individuato secondo criteri oggetto di confronto a
                livello locale, tenendo conto del grado di preparazione
                tecnico-professionale, dell’esperienza maturata nel Centro e
                della capacità di gestione di gruppi di lavoro.
                
                 
                I mini
                Centri operano nell’ambito degli uffici locali. Sono dotati, in
                relazione alle dimensioni dell’ufficio ospitante e della
                regione d’appartenenza, di un numero di postazioni variabile
                da 4 a 8, alle quali sono addetti da 6 a 12 consulenti. 
                Per
                quanto riguarda i mini Centri, il personale che vi opera è alle
                dipendenze del direttore dell’ufficio in cui ciascun mini
                Centro è ubicato. Ogni mini
                Centro è coordinato da un team
                leader.
                
                 
                Il servizio viene
                svolto, con opportuna turnazione, dal lunedì al venerdì con
                orario 9-17 e il sabato con orario 9-13. In periodi particolari
                (ad esempio, a ridosso della scadenza della presentazione della
                dichiarazione dei redditi) il servizio può essere prolungato
                fino alle ore 20, previa informazione alle OO.SS. 
                Il numero delle
                postazioni attive varia in funzione dei carichi di lavoro. Per
                ciascun addetto il turno al telefono non può superare le
                quattro ore giornaliere. Le ore rimanenti per coprire l’orario
                giornaliero sono dedicate alle risposte in back
                office e all’aggiornamento professionale. 
                All’interno
                dell’orario di servizio, per ogni singolo Centro la
                negoziazione decentrata di posto di lavoro stabilisce
                l’articolazione dell’orario di lavoro secondo quanto
                previsto dal CCNL. 
                Il dimensionamento del
                servizio nella mattinata del sabato deve tenere conto del
                ridotto afflusso di telefonate che caratterizza la giornata. I
                mini Centri non operano il sabato. Nel mese di agosto il
                servizio del sabato può essere sospeso anche nei Centri in
                relazione alla situazione locale. 
                Per aumentare la capacità
                di risposta e l’efficienza del servizio e rendere più agevole
                il lavoro degli addetti, l’attività dei consulenti potrà
                essere organizzata anche per aree tematiche, garantendo
                comunque, mediante la rotazione tra le diverse aree, la massima
                diffusione delle conoscenze tra gli operatori, in un’ottica di
                progressiva crescita della polivalenza funzionale. 
                Per
                quanto riguarda invece i seguenti aspetti, i rappresentanti
                dell’Agenzia e le Organizzazioni sindacale concordano quanto
                segue:
                
                
                
                 
                1.     
                Selezione
                degli addetti e mobilità
                
                 
                Il
                personale che abbia già maturato due anni nei Centri e che ne
                faccia richiesta ha diritto alla riassegnazione 
                alla sede di provenienza entro 60 giorni dalla data di
                sottoscrizione del presente accordo. Ove le istanze di
                riassegnazione siano superiori al 10% del personale in servizio
                nei Centri, si procederà ad uno scaglionamento delle uscite
                secondo criteri e modalità da concordare in sede di
                contrattazione regionale. Il personale che ha in corso la
                maturazione di due anni di servizio nei Centri potrà avvalersi,
                al compimento della permanenza minima, della medesima opportunità
                secondo tempi e modalità concordati in sede di contrattazione
                regionale.
                
                 
                Il
                criterio base di assegnazione del personale ai CAM è quello
                della volontarietà. Pertanto, man mano che si manifesterà la
                necessità di coprire posizioni resesi vacanti, verrà prevista
                la possibilità – su base regionale o anche, previo accordo
                con le Organizzazioni sindacali, su base provinciale o cittadina
                – di presentare domanda di assegnazione al CAM. Il Direttore
                regionale può stabilire che tale assegnazione sia subordinata
                all’accertamento della propensione del candidato a svolgere il
                servizio, eventualmente anche mediante un colloquio con esperti
                in materia di selezione attitudinale. I posti che non sia
                possibile coprire con le modalità suddette saranno coperti con
                le ordinarie procedure di mobilità volontaria, secondo criteri
                concordati con le Organizzazioni sindacali locali. Per la
                selezione del personale da destinare ai mini centri, il
                Direttore regionale può avvalersi della procedura
                precedentemente descritta per i Centri.
                
                 
                2.     
                Formazione
                
                 
                Al
                personale dei CAM è assicurata una formazione continua, con le
                seguenti modalità:
                
                 
                •
                affiancamento;
                
                 
                •
                training
                on the job;
                
                 
                •
                iniziative
                di aggiornamento a cura dei CAM;
                
                 
                •
                corsi
                curati dalle Direzioni regionali.
                
                 
                La
                formazione riguarda sia gli aspetti giuridici (conoscenze delle
                norme e della modulistica, autotutela, sanzioni) che quelli
                tecnici (conoscenza delle diverse modalità di contatto,
                utilizzo delle apparecchiature informatiche e delle procedure
                automatizzate di supporto all’attività) e comportamentali
                (modalità di approccio con il contribuente, tecniche di
                comunicazione verbale e scritta e – per i team
                leader - gestione dei gruppi di lavoro).
                
                 
                Le
                iniziative curate dai CAM riguardano l’aggiornamento
                professionale (utilizzo di nuove funzionalità operative e
                illustrazione di modifiche normative) e si svolgono
                nell’orario che eccede le quattro ore giornaliere di servizio
                al telefono.
                
                 
                Per
                approfondimenti tematici di maggiore complessità e per la
                ricostruzione e l’inquadramento complessivo di processi di
                evoluzione normativa vengono periodicamente organizzati corsi di
                formazione a cura delle Direzioni regionali. La partecipazione a
                tali corsi esenta dal servizio nei giorni in cui si svolge. Al
                termine dei corsi viene rilasciato un attestato di frequenza.
                
                 
                 
                
                 
                3.     
                Sviluppo
                professionale
                
                 
                In
                sede di contrattazione integrativa di Agenzia le Parti si
                impegnano a definire, in un quadro più generale di costruzione
                delle prospettive e dei percorsi di sviluppo professionale e
                retributivo riferiti a tutte le categorie di personale
                dell’Agenzia, itinerari di carriera che valorizzino la
                professionalità richiesta agli operatori dei CAM e riconoscano
                le conoscenze e capacità acquisite, al fine di incrementare la
                produttività e la qualità dei servizi resi alla collettività.
                
                 
                Roma,
                1 febbraio 2005
                
                 
                 
                
                 
                
                  
                    | 
                       AGENZIA
                      DELLE ENTRATE 
                      
                       
                     | 
                    
                        
                      
                       
                      ORGANIZZAZIONI SINDACALI
                      
                       
                     | 
                   
                  
                    | 
                       FIRMATO 
                     | 
                    
                       CGIL/FP                                           
                      FIRMATO 
                     | 
                   
                  
                    | 
                        
                      
                       
                     | 
                    
                       CISL/FP                                            
                      FIRMATO 
                     | 
                   
                  
                    | 
                        
                      
                       
                     | 
                    
                       UIL/PA                                             
                      FIRMATO 
                     | 
                   
                  
                    | 
                        
                      
                       
                     | 
                    
                       CONFSAL/UNSA                            
                      FIRMATO     
                      
                      
                       
                     | 
                   
                  
                    | 
                        
                      
                       
                     | 
                    
                       RDB/PI
                                                               NON
                      FIRMA
                      
                       
                     | 
                   
                  
                    | 
                        
                      
                       
                     | 
                    
                       FLP                                               
                      NON FIRMA 
                     | 
                   
                  
                    | 
                        
                      
                       
                     | 
                    
                       CISAL/INTESA 
                     | 
                   
                 
                
                
                 
                 |