Com’è
noto in data 01/02/2005 è stato firmato presso la Direzione
Centrale in Roma, da parte di CGIL-CISL-UIL-SALFI e non da
parte delle Rdb-CUB, l’accordo nazionale sui Centri di
Assistenza Telefonica. Dall’accordo fuoriesce un quadro che
pone le premesse di una “reingegnerizzazione” che verrà concretizzata con l’avvio dei CAM ovvero Centri
di Assistenza Multimediale, i lavoratori quindi dovranno
ancora una volta trasformare il loro ruolo, ALLA FACCIA
DELLA GRADUALITA’.
Infatti
la continua introduzione “sperimentale” di nuove funzioni
presso i CAT (fax server, call back, SMS, web mail) effettuata
ponendo tutti, lavoratori ed OO.SS., davanti alla situazione
di fatto, ha generato ciò che le RdB da tempo avevano
preannunciato: L’EVOLUZIONE.
Quindi
come un gene mutante anche i CAT mutano in funzione
dell’avanzamento tecnologico delle comunicazioni, è
sicuramente un percorso interessante da seguire, non è da
tutti stare al passo con i tempi, peccato che non si trovi la
strada per riconoscere definitivamente le altre EVOLUZIONI,
quelle PROFESSIONALI, acquisite dai lavoratori dei CAT
sul campo molto spesso con auto-formazione, troviamo inutile
rimandare alla contrattazione integrativa la questione se poi,
la soluzione del problema non è presente nelle piattaforme
che verranno presentate per la discussione sul contratto
integrativo, dalle sigle sindacali che hanno firmato
l’accordo nazionale.
A
questo punto chiediamo scusa, ma dobbiamo essere campanilisti,
che fine ha fatto nelle pieghe dell’accordo nazionale il CAT
di Salerno? Vorremmo ricordare ai firmatari dell’accordo che
il CAT di Salerno presenta una particolare situazione, visto
che ora, andando in vigore l’intesa, l’organico già di
160 unità dovrà essere completato da altre 40 unità, con
tante benedizioni per la mobilità in uscita, cosa dovranno
fare i lavoratori rassegnarsi alla pensione in quella sede
?
Cosa
dovranno fare i lavoratori della sezione Contact, sezione
quest’ultima neanche menzionata dall’accordo ? NOI
ABBIAMO UN’IDEA, cominciamo con una
petizione contro l’accordo (scaricabile cliccando qui)
che dimostri l’unità dei lavoratori del CAT di Salerno, poi
per quanto riguarda le RdB, sul tavolo regionale ci batteremo,
come abbiamo sempre fatto, per la mobilità in uscita, per una
ricognizione seria riguardo lo spazio che dovrà accogliere
altro personale, per una scelta non clientelare dei Team
Leader e contro il servizio prolungato fino alle 20,00.
Salerno,
02/02/2005
IL
COORDINAMENTO REGIONALE RdB-P.I. AGENZIE FISCALI CAMPANIA
|