In
data 25/02/2005 si è tenuto presso l’Ufficio Provinciale
del Territorio in Napoli, un incontro sindacale tra le OO.SS.
territoriali, le RSU e la Dirigenza del predetto ufficio,
all’ordine del giorno i seguenti temi: 1) consultazione in
merito all’ordine di servizio riguardante la corretta
allocazione delle risorse umane sul sistema H.R., 2) FUA 2003,
3) sottoscrizione del protocollo d’intesa delle relazioni
sindacali, 4) C.A.B.I. incentivato 2003.
In
via preliminare le RdB hanno eccepito l’elevata
concentrazione di argomenti di notevole importanza
all’ordine del giorno, che avendo bisogno di fasi meditate
di valutazione, non avrebbero permesso una serena discussione
se affrontati frettolosamente, pertanto incontrando anche
l’accordo dell’Amministrazione, le RdB hanno chiesto ed
ottenuto il restringimento delle tematiche poste in dibattito,
facendo in modo da rinviare il confronto riguardo la
sottoscrizione del protocollo d’intesa delle relazioni
sindacali, acquisendo però quale informativa la bozza del
protocollo elaborato dalla Dirigenza.
In
merito all’ordine di servizio relativo alla corretta
collocazione delle risorse umane, le RdB hanno preso atto
dello stesso, comprendendo le ragioni di funzionalità che
hanno motivato la formulazione dell’OdS in questione ma, non
dimenticando che gli effetti derivanti da un tale OdS,
potrebbero essere di squilibrio delle risorse umane ora
presenti nell’Ufficio Provinciale del Territorio, le RdB
evidenziando il rischio alla Dirigenza hanno proposto a
garanzia dei lavoratori: a) una verifica degli effetti dell’OdS
entro tre-sei mesi dall’emanazione, b) un successivo accordo
sulla rotazione del personale, composto da regole certe e
trasparenti, per non cristallizzare la posizione lavorativa
dei lavoratori ed anzi implementarla con arricchimenti di
carattere professionale, al riguardo la proposta delle RdB ha
incontrato il favore dell’Amministrazione.
La
discussione sul FUA 2003 ha visto la proposta delle RSU la
quale prevedeva l’esclusione dei lavoratori a tempo
determinato dalla quota del 40% dei fondi destinati a tutti i
lavoratori che avessero svolto il lavoro ordinario, non sfugge
a nessuno che agli occhi della maggioranza dei componenti le
RSU i L.T.D. non sono stati assunti per svolgere il lavoro
ordinario, ma questa teoria non ha fondamento e non é questa
la sede per confutarla (si smentisce da sola).
Le
RdB hanno ancora una volta e con forza riaffermato il diritto
dei L.T.D. ad essere inclusi al pari degli altri lavoratori e
con pari dignità, in tutti i flussi di remunerazione
economica previsti dagli accordi nazionali e riguardo a ciò
non abbiamo trovato ostacolo da parte della Dirigenza che, però,
si è riservata di esaminare più approfonditamente la
proposta delle RSU, auspichiamo sagge decisioni.
E’
chiaro che la discussione sul FUA 2003 rappresenta un elemento
di divisione tra i lavoratori e se ci fermassimo a considerare
l’immediato ed angusto interesse di ognuno o di una parte,
non ci interesserebbe sapere che è NECESSARIA L’UNITA’
DEI LAVORATORI PER BATTERE IL DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI E
LA PROSSIMA PRIVATIZZAZIONE DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO, è
pertanto indispensabile creare l’unità dei lavoratori, per
creare una forza coesa e non divisa in mini-categorie
corporative al fine di affrontare con forza i concreti temi
del domani.
In
ultimo il C.A.B.I. incentivato, la maggioranza dei presenti
con l’accordo dell’Amministrazione ha deciso di dividere i
fondi tra tutto il personale senza distinzione, a tale
proposito, forse i L.T.D. avrebbero potuto eccepire qualcosa
ma non l’hanno fatto.
Salerno,
01/03/2005
IL
COORDINAMENTO REGIONALE RdB-P.I. AGENZIE FISCALI CAMPANIA
|