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                   In
                  data 06/04/2005 in prosecuzione della precedente riunione del
                  30/03/2005, si è tenuto presso la Direzione Regionale in
                  Napoli, un incontro sindacale tra le OO.SS. Regionali e
                  l’Amministrazione con all’ordine del giorno il seguente
                  tema: Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e
                  produttività 2003.
                  
                   
                  La
                  nuova dinamica negoziale derivante dall’accordo nazionale
                  del 16/12/2004, ci ha posto di fronte ad una non facile
                  interpretazione dell’accordo stesso, contestualmente ad una
                  non facile applicazione delle norme pattizie in esso contenute
                  per ciò che riguarda la suddivisione dei fondi tra gli uffici
                  della Campania. In relazione alla maggiorazione per attività
                  di servizio al contribuente rese al Front Office la
                  ripartizione dei fondi è stata calcolata tenendo presente due
                  elementi fondamentali : 1) l’incidenza percentuale media
                  della produzione degli uffici rispetto al totale 2)
                  l’incidenza percentuale delle postazioni Front Office in
                  essere negli stessi uffici rispetto al totale, assumendo il
                  dato numerico delle postazioni attivate sulla base delle
                  dichiarazioni rese dai Dirigenti degli uffici della Campania.
                  In conseguenza di tali elementi di calcolo si sono determinate
                  all’esame delle OO.SS. regionali, tre ipotesi a secondo del
                  rapporto tra le due citate incidenze cosi calcolate: 50% e
                  50%, 40% e 60%, 30% e 70%; è opportuno sottolineare che le
                  somme risultanti da ripartire tra gli uffici non sono soggette
                  ad un eccessivo scostamento fra di loro pur variando le due
                  incidenze, ma la scelta effettuata dal tavolo regionale
                  ovverosia quella di applicare l’incidenza 50% e 50%, è
                  risultata la più giusta anche per non svantaggiare i piccoli
                  uffici che per la loro situazione geo-economica si sarebbero
                  trovati con meno postazioni attive dichiarate e meno
                  produzione, ciò è stato possibile decidere in funzione, lo
                  ribadiamo, di uno scostamento irrilevante tra le somme
                  derivanti dall’applicazione delle percentuali
                  precedentemente indicate. 
                  
                  
                  
                   
                  Vero
                  è che in conseguenza dell’accordo nazionale e regionale,
                  nonché per effetto della stabilizzazione di € 1500 medi
                  pro-capite, di cui il 10% già riscosso e la restante parte
                  prossima alla riscossione direttamente in accredito sui nostri
                  conti correnti, l’indennità di Front Office dovrà essere
                  modulata dalla trattativa sindacale d’Ufficio, in base ai
                  parametri previsti dall’accordo nazionale ed alla
                  compatibilità con i fondi stanziati, pertanto la stessa
                  indennità non dovrà più considerarsi come “fissa”
                  ovverosia legata alla mera funzione svolta. Per quanto
                  riguarda il fondo di sede, le somme da ripartire tra gli
                  uffici sono state determinate avendo riguardo ai compensi
                  destinati a coprire gli incarichi di direzione e coordinamento
                  includendo a questo fabbisogno quello rappresentato dal C.A.T.
                  di Salerno per attività di particolare disagio, il fondo
                  residuo al netto del predetto fabbisogno è stato calcolato
                  tenendo conto delle ore consentivate nel 2003 dagli uffici e
                  dalla D.R., con una soglia minima di attribuzione secondo una
                  quota oraria non inferiore a 0,08 euro, tuttavia al di là
                  delle fredde cifre, nell’ambito della discussione tenutasi,
                  l’Amministrazione ha chiarito su nostra richiesta che le
                  indennità per i Capo Area e Capo Team potranno essere
                  rimodulate dalla trattativa sindacale d’Ufficio per effetto
                  di quanto previsto dall’accordo nazionale, pertanto il
                  fabbisogno degli Uffici, cosi come precedentemente descritto
                  è stata assunto dal tavolo sindacale regionale quale mero
                  parametro di calcolo per la determinazione dei fondi, inoltre
                  come RdB-Agenzie Fiscali Campania, abbiamo richiesto
                  all’Ufficio relazioni sindacali di formulare una circolare
                  esplicativa diretta ai Dirigenti degli uffici della Campania,
                  con particolare attenzione per l’aspetto del fondo di sede.
                  
                  
                  
                   
                  In
                  ultima analisi è necessario che tutti i delegati sindacali
                  delle RdB, ma anche i lavoratori sorveglino l’andamento
                  delle trattative locali e ci segnalino eventuali
                  interpretazioni rigide o restrittive degli accordi. 
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                  QUI IL TESTO DELL'ACCORDO
                  
                  
                  
                   
                  Salerno,
                  09/04/2005 
                  
                   
                  IL
                  COORDINAMENTO REGIONALE RdB-P.I. AGENZIE FISCALI CAMPANIA
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