Breve sintesi cronologica degli ultimi 15/20 anni dell’attuale Agenzia delle Dogane, con particolare riguardo alle progressioni economico/funzionali del personale:

1. Accadde circa 15 anni fa …. parte del personale, in pochissimo tempo si trova “elevato” di 2, 3 posizioni (es. ex 9° livello - C3 e C3Super, provenienti dal 7° livello – C1)…. Altri, che di fatto esercitano le stesse funzioni, stanno a guardare speranzosi di poterne emulare le gesta.
2. Dopo pochissimi anni, delle “code” riescono (quasi) ad agganciarsi al personale citato al punto 1 (es. gli ex 8° livello - C2, provenienti sempre dal 7° livello – C1) … I soliti “altri”, che di fatto hanno esercitato le stesse funzioni (anche del personale di cui al punto 1.), stanno a guardare speranzosi di poterne emulare le gesta.
3. Qualcuno si accorge che non si può più “elargire” livelli senza effettuare una “selezione della razza” con  percorsi formativi e corsi concorsi cui possono accedere solo coloro che presentano regolare domanda (in mancanza della quale si viene automaticamente esclusi, anche avendo i requisiti richiesti) in seguito alla quale si accede (forse) nella graduatoria di “merito” (…). Il tutto farcito con le opportune modifiche “in itinere” (ovviamente a posteriori) nel rispetto delle particolari regole del “gioco” (…al massacro) naturalmente concordate tra Amministrazione e alcuni “rappresentanti sindacali nazionali”  particolarmente interessati a correggere … il tiro a favore di “qualcuno”.
4. Intanto gli altri, che di fatto esercitano da sempre le stesse mansioni (superiori) del citato personale e che talvolta si trovano ad avere un’anzianità di servizio e di funzione maggiore,  continuano a guardare speranzosi…
5. Cominciano a nascere gli Uffici Unici. Tutti quanti sono intenti e indaffarati … un parto è sempre una cosa che “coinvolge”!!! Il personale, come sempre dà la disponibilità affinché i Signori Dirigenti (…leggasi Agenzia delle Dogane) facciano la loro bella figura. Mobilità, disponibilità all’innovazione, efficienza … Gli addetti ai lavori, quelli che operano in prima linea, sanno (…) ma “rispettosamente” tacciono.
6. Viene (finalmente) firmato il “nuovo” contratto delle Agenzie Fiscali. Tra molti “copia e incolla” si notano delle differenza rispetto al vecchio; nell’ambito delle Aree, non ci sono più progressioni funzionali ma solo economiche… All’orizzonte si delineano speranze di equità … che con il passare dei mesi vanno sempre più affievolendosi.
7. L’Agenzia delle Dogane, sempre a corto di Dirigenti (nel Friuli Venezia Giulia ad esempio ve ne sono solo due, includendo il Direttore Regionale), indice una raffica di procedure di interpello per la copertura di vari Uffici dirigenziali. L’accesso agli incarichi di reggenza, di natura strettamente “fiduciaria” è però consentito solo al personale di 3^ Area dalla fascia 3 in su…. ma non era previsto dal CCNL che nell’ambito della stessa Area tutti possono fare … tutto?
8. Alcuni Uffici si adeguano (alla faccia del CCNL e dell’esperienza professionale maturata dal personale) alla “politica aziendale” e conferiscono attribuzioni (all’interno dell’Area) che hanno un sapore puramente funzionale. Intanto i soliti continuano a tirare la carretta.     
9. Intanto l’Agenzia del Demanio decide di “snellirsi” e velocizza, … per motivi contingenti e con la benedizione di tutti, le proprie procedure di riqualificazione creando alcuni novelli “super esperti” in ambito demaniale. Parte di detto personale (così riqualificato) viene trasferito all’Agenzia delle Dogane.  
10. Anche l’Agenzia del Territorio è indecisa e quindi anch’essa velocizza, … per motivi contingenti e con la benedizione di tutti, le proprie procedure di riqualificazione anche se in tempi meno rapidi. Parte del personale, che comunque continua nel percorso di riqualificazione iniziato presso l’Agenzia del Territorio, viene trasferito all’Agenzia delle Dogane in attesa di divenire, un novello impiegato dell’Agenzia delle Dogane  “super esperto” nell’ambito dell’Agenzia del Territorio.    
11. Intanto i soliti “altri” Doganali, che esercitano da sempre le solite mansioni superiori, si trovano ora (talvolta) collocati in subordine al personale proveniente da altre Agenzie (pur avendo anzianità di servizio e di ruolo molto maggiore). Molti continuano a  guardare ma sono sempre più sfiduciati… Alcuni cominciano a darsi delle risposte ai molti interrogativi di natura esistenziale… << Ecco perché alcuni rappresentanti dell’Amministrazione, supportati da “amici” di alcuni Sindacati rappresentativi, ci hanno sempre invitato a non preoccuparci ricordandoci che “non siamo pagati per pensare”>>. Inizia a sovvertirsi l’ordine (mentale si intende) precostituito e, malgrado le evidenti difficoltà a destare alcuni dal torpore causato dalla lunga terapia … anestetica, fioccano i ricorsi presso Collegi di Conciliazione, TAR, Giudici del Lavoro…
12. Tutto si blocca (più o meno formalmente). Contratti integrativi, fondi, riconoscimento delle mansioni svolte, indennità dovute da anni, ministri che non firmano atti che sembrano (ormai vi è solo l’amara certezza della morte) dovuti …. Non si ferma invece l’istituzione degli Uffici Unici, unico (lo dice la parola) obiettivo dell’Entità superiore. I “parti” si moltiplicano, sembra che si riescono a creare anche scatole vuote, ma è l’immagine quella che conta! L’obiettivo è stato raggiunto: “distogliere l’attenzione dal nocciolo centrale della questione”. Ma questa è o non è la caratteristica che distingue un prestigiatore/illusionista  “professionista” da altri?
13. Ma la storia continua… finché ci sarà qualcuno che sarà lì a raccontarla.

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