Roma, 8.7.05. E’ proprio così,
sembra davvero una storia infinita destinata forse a non
concludersi quella dell’accordo sulla distribuzione FPS 2003
presso gli Uffici Centrali dell’Agenzia del Territorio.
Dopo circa cinque incontri, in
realtà, non siamo ancora partiti:
L’Amministrazione, forte di una
controparte divisa e non sufficientemente agguerrita, sembra
non aver compreso le importanti innovazioni che ci hanno
indotto alla sottoscrizione dell’ultimo accordo nazionale.
La valorizzazione della
trattativa locale, assolutamente libera nella gestione dei
fondi assegnati, nonché il superamento del vecchio e stantìo
sistema indennitario sono il cardine del cambiamento in atto.
Le RdB sono infatti disposte a
rinunciare provvisoriamente alle proprie parole d’ordine, e
cioè quelle di scardinare il sistema indennitario per portare
tutto il salario accessorio in busta paga, accettando accordi
ponte pur di concretizzare il reale cambiamento.
Stranamente, però, mentre
negli uffici periferici si verifica un tentativo comune teso
al cambiamento, proprio per il personale degli Uffici
Centrali, assistiamo alla reiterazione delle vecchie
indennità, magari mascherate con “un nuovo look”, ma con le
stesse contraddizioni distributive degli ultimi anni,
che i lavoratori di questi uffici conoscono benissimo e da
sempre se ne lamentano.
Oggi ci chiediamo:
Fino a quando i lavoratori delle
Direzioni Centrali continueranno a lamentarsi di chi li
rappresenta?
Perché non provano a cambiare
strada?
Fino a quando aspetteranno
passivamente che i soldi arrivino nelle loro tasche?
E’ necessario un cambiamento:
OGGI LE RdB SONO L’UNICA VIA
POSSIBILE |