8
luglio 2004
RdB,
CGIL, CISL, UIL, SALFI e CISAL della Liguria a fronte
delle assemblee del personale, in un documento unitario
scrivevano questo:
Assegnazione
di speciale indennità di disagio dai Fondi extra FUA
DOGANE
per il personale della Circoscrizione Doganale di
Genova, riconosciuta a livello nazionale dall’Agenzia
come 1^ Dogana (tra 10 individuate) con sotto-organico
di personale. (da qui a poco entreranno dalla U.E. nella
casse dell’Agenzia delle Dogane soldi liquidi)
(proposta
sindacale 250 – 300 mila euro)
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25
ottobre 2004
CGIL,
CISL, UIL, SALFI e CISAL Nazionali
hanno
firmato questo:
E’
introdotta una indennità,
da corrispondere al personale presso alcuni
uffici, oggetto delle
procedure di interpello di cui all’accordo
sulle procedure di mobilità per sedi doganali
particolarmente carenti sottoscritto il 6 agosto u.s.,
dove per particolari situazioni lavorative critiche e
contingenti, viene prestato un servizio particolarmente
gravoso.
La
somma da destinare è di € 1.000.000, le cui modalità
di distribuzione saranno concordate tra le parti entro
il 1° trimestre 2005. Nell’anno 2005 tale indennità
sarà oggetto di specifica contrattazione nell’ambito
del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse
umane e per la produttività anno 2005, dove saranno
individuate quantità e destinatari.
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A)
SI
PRENDONO I SOLDI DAL FUA
– soldi che erano già dei lavoratori, e che in parte
sarebbero comunque arrivati ai dipendenti di Genova (oltre 100
euro procapite era la loro quota parte)…
B)
SI
INFILANO I 260 DIPENDENTI DI GENOVA IN UN CALDERONE CON ALTRI
1350 DIPENDENTI
– di uffici dove la lotta non è stata organizzata,
individuati per procedure di mobilità, ma non certo per
retribuzioni straordinarie.
Risultato:
si chiedevano circa 960/1150 euro a testa… ne arrivano meno
di 650 di cui oltre 100 erano già in appannaggio dei
dipendenti di Genova… e, per fare questa “brillante”
operazione, si tolgono fondi ai restanti 7900 colleghi
doganali in tutta Italia.
E’
una vera svendita. Il sindacato nazionale, salvo le RdB che
non hanno firmato l’accordo del 25 ottobre, ha stravolto le
richieste della sua base!
Ancora
una volta distribuiscono soldi nostri facendoci credere che
sono un “regalo”… ma, del resto, lo fanno spesso
(ricordate la storia della RSP?).
Era
già accaduto in altre occasioni, ma, mai come questa volta,
la fiducia che abbiamo avuto nei delegati locali di quelle
sigle è stata mal riposta, sbugiardata dalle loro segreterie
nazionali… c’è da chiedersi, ha senso continuare a
fidarsi?
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