1
febbraio 2005.
Incontro in Direzione Regionale delle Entrate. Primo argomento
all’ordine del giorno. La rotazione del personale.
Grande confusione. Il gruppo di lavoro ha presentato il
risultato finale del suo lavoro, appunto, che è scaricabile
cliccando qui. Le posizioni sindacali sono state le più
varie… chi avrebbe firmato subito un accordo sulla
rotazione, chi pur avendo elaborato il lavoro tecnico, si è
dichiarato d’accordo con se stesso ma indeciso sul da farsi.
Alla fine, nonostante la disponibilità a firmare subito di
CISL, UIL E FLP, l’accordo non si è firmato, visto che CGIL
e SALFI hanno concordato sulla necessità di consultare il
personale. Se non cambiano idea, organizzeremo assieme
assemblee del personale per discutere e votare.
E
la posizione RdB?
Noi
non siamo contrari alla rotazione. Riteniamo però che
l’attuale contesto non consenta di sottoscrivere a cuor
leggero qualsiasi accordo che legittimi questa procedura.
Il
personale degli uffici non è inquadrato correttamente, non
c’è attualmente nessuna prospettiva di soluzione di questo
problema… anzi, l’Agenzia, ci chiede sempre una maggiore
disponibilità a fare di tutto e di più, senza mettere sul
piatto della bilancia nulla rispetto al ragionamento che
“dovremmo essere contenti di fare lavori diversi”.
Per
questo riteniamo che oggi, fintanto non cambi il contesto,
ogni ragionamento sulla rotazione debba essere
“congelato”. Questa la posizione che terremo in
assemblea… in questa direzione chiederemo di pronunciarvi…
possibilmente con un referendum.
Organici
degli uffici.
La Direzione Regionale ci ha sottoposto una proposta di
distribuzione ottimale del personale tra diversi uffici…
decisamente meglio di quella di cinque anni fa. Noi abbiamo
richiesto, ed ottenuto, che i calcoli non definiscano organici
ma esclusivamente percentuali di distribuzione del personale.
In un prossimo comunicato spiegheremo meglio modalità e
numeri.
La
Direzione ci ha consegnato la divisione provvisoria dei carichi
di lavoro tra i diversi uffici da cui si evincono le
motivazioni che hanno spinto ad accentuare le procedure
denominate “accessi brevi”… resta la nostra
perplessità rispetto alle modalità con cui l’operazione è
condotta e le sue ricadute sull’organizzazione del lavoro.
Le
RdB hanno sollevato la questione “convenzione bolli
auto” chiedendo copia della convenzione per comprendere
se e come ci sia convenienza dell’Agenzia e soprattutto del
personale… restiamo in attesa della documentazione.
Infine
ci è stato presentato il piano della formazione 2005,
anche questo scaricabile
cliccando qui.
|