Ieri,
23 marzo, ci siamo incontrati in Direzione Regionale per
discutere di come dividere tra i vari uffici gli importi
destinati alla maggiorazione front-office e quelli
denominati "Fondo di Sede". Si è evidenziato quello che tutti
sapevamo.
La
stabilizzazione del salario accessorio (4.000 euro medi
procapite, tra contratto nazionale ed accordo FPS2003) ha,
necessariamente abbassato la quota relativa alle indennità.
In poche parole, chi prendeva le indennità le vede abbassate
ma prende quei soldi in busta paga.
Questo
sarebbe accettabile se tutte le indennità subissero la stessa
sorte, visto che tutti, in busta paga usufruiscono della
stabilizzazione.
L’accordo nazionale pur fissando valori di
riferimento per le indennità e le maggiorazioni, quindi, per
quanto detto sopra, le subordina alle reali disponibilità.
Al
tavolo regionale abbiamo però assistito ad una
interpretazione schizofrenica dell’accordo nazionale per cui
tutti, pur tra borbottii vari, hanno, di fatto, accettato la
riduzione delle maggiorazioni sul front-office, nessuno (a
parte noi) se l’è sentita di operare per ridurre almeno
in maniera equivalente le indennità di capi area, capi
reparto e capi vari…
Abbiamo
assistito alla solita pantomima in cui i sindacati
locali criticano i loro nazionali - non si capisce come
facciano a stare in sindacati che criticano continuamente - ma
alla fine sono voluti restare più realisti del re… rifiutando
qualsiasi responsabilità…
Il
fondo di Sede, 276.000 euro circa per tutta la Liguria,
infatti, secondo l’accordo nazionale, andava diviso tra i
diversi uffici “tenendo conto dei diversi fabbisogni
locali” e non come si cerca di fare, soddisfando prima di
tutto i fabbisogni… questa seconda ipotesi, oltre a creare incredibili
discriminazioni tra i diversi uffici che hanno dichiarato
fabbisogni assolutamente non omogenei, di fatto svuota il
fondo a favore di quelle poche figure che cosi
diverrebbero iper-tutelate essendo le uniche che usufruiscono
della stabilizzazione senza “rimetterci” nulla in cambio.
In
sostanza, in attesa di comprendere meglio come andranno le
cose per gli addetti alle verifiche, agli addetti ai
front-office della Liguria finirebbero 180.000 euro circa,
mentre, secondo l’interpretazione che sembra prevalere, 250.000
euro del Fondo di Sede verrebbero sottratte a monte per
destinarle a poco più di un centinaio di persone in tutta
la Liguria. mentre RSU verrebbero, di fatto, private
del Fondo di Sede – resterebbe da contrattare solo la
miseria di 26.000 euro in tutta la Liguria (circa duemila euro
per ufficio).
Stabilizzazione e valorizzazione del ruolo RSU…
questi i lati positivi di un accordo nazionale che, per la
prima volta, anche le RdB hanno firmato… un accordo che per
essere realmente positivo va applicato con coraggio. Il
coraggio che ieri è mancato…
A proposito. A fronte di un
tentativo dell’Agenzia di dividere le quote di maggiorazione
front-office sulla base, di improbabili indicatori forniti
dalla “qualità” le RdB hanno presentato una
controproposta che a seguito di una lunga discussione ha dato
origine ad una divisione (anche questa da verificare entro il
30 marzo) basata su tre indicatori: il numero degli addetti
all’area servizi, il numero degli sportelli attivati, il
numero degli utenti serviti, dove quest’ultimo indicatore ha
valore dimezzato rispetto ai precedenti.
|