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                   Con
                  la presente intendo informare i colleghi di quanto è avvenuto
                  nell’incontro che si è tenuto ieri 19/04/2005, tra la
                  Direzione dell’Ufficio e le OO.SS al quale ho preso parte
                  nella doppia veste di rappresentante RDB e soprattutto di
                  eletta RSU. 
                         
                  Ritenendo che la funzione principale di un rappresentante
                  sindacale sia quella di cercare di tutelare sempre e
                  tutto il personale, voglio rendervi partecipi delle mie
                  perplessità, in particolare per quanto riguarda la
                  distribuzione del FUA 2003. 
                         
                  Per chiarire meglio l’accaduto è fondamentale premettere
                  che la somma assegnata all’Ufficio per il FUA 2003 è
                  risultata nettamente inferiore rispetto a quanto era stato
                  preventivato. 
                         
                  A tale proposito l’intenzione manifestata dalla Direzione
                  Regionale, con l’accordo della  maggior parte delle
                  OO.SS., a differenza di quanto avvenuto in altre regioni, è
                  quello di mantenere invariata la quota di FUA riferita al
                  “Fondo di Sede” riducendo invece la quota identificata
                  come “Front - Office”, giustificando tale comportamento
                  con la corretta interpretazione di quanto stabilito a livello
                  nazionale. 
                  Vista
                  la sensibile differenza degli importi assegnati alle due
                  componenti in oggetto, è stato suggerito dai rappresentanti
                  di alcune OO.SS. il trasferimento di una parte della somma da
                  un Fondo all’altro. Per fare ciò, in contrasto con gli
                  accordi stipulati in precedenza, si è pensato di non
                  retribuire alcune figure facenti parte del Fondo di Sede e in
                  particolare: indennità di turno per apertura e chiusura
                  dell’Ufficio, indennità di coordinatore Area Servizi per
                  uno solo dei colleghi che ricoprono tale incarico. 
                  A
                  sostegno di tale proposta che penalizzerebbe un ristretto
                  numero di colleghi per tentare, senza peraltro riuscirvi, di
                  accontentarne altri, si adducono presunte irregolarità
                  formali contenute negli accordi troppo superficialmente
                  siglati in precedenza. 
                  Allora
                  mi chiedo e vi chiedo: non sarebbe una soluzione più equa,
                  visto che non è possibile rispettare comunque gli accordi
                  precedenti e compensare ciascuno in base a quanto in essa
                  stabiliti, ridurre per tutti proporzionalmente
                  l’entità dell’indennità? In questo modo nessuno verrà
                  penalizzato più di altri dalla riduzione dello stanziamento e
                  soprattutto non ci sarà chi vedrà realizzate al 100% le
                  proprie aspettative e chi invece le vedrà realizzate solo in
                  parte o addirittura per nulla. 
                  Genova,
                  20 Aprile 2005 
                  
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