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                  FPS 2003 
                  Agenzia Entrate Piemonte 
                  
                  Scarica qui 
                  il testo dell'accordo: 
                  
                    
                  
                  12/05/03 RdB 
                  non firma 
                  
                  Nel corso di 
                  una lunga trattativa a più tappe, siamo riusciti a limitare i 
                  danni, facendo correggere errori grossolani d’impostazione e 
                  conseguenti ricadute economiche (eliminato il tentativo di 
                  riproposizione di elementi di calcolo impropri, acquisizione 
                  di maggiori dati e criteri per un tendenziale più omogeneo 
                  comportamento). 
                  
                  Abbiamo 
                  anche ottenuto il generale riconoscimento che le impostazioni 
                  assunte a base dell’accordo sono sperequative, insite di 
                  elementi e criteri non omogenei, ma ciò nonostante, alla fine 
                  altre OO.SS. e la Parte Pubblica hanno comunque ritenuto di 
                  firmare un accordo per noi insostenibile. 
                  
                  L’accordo 
                  prevede, in buona sostanza, che in Piemonte poche unità di 
                  personale 10-15 % possano ricevere più del 75% dei fondi 
                  contrattabili di sede, con l’ulteriore aggravante di 
                  differenze incredibili tra i vari uffici e con la 
                  precondizione assurda e irricevibile della indiscutibilità 
                  delle diverse determinazioni dirigenziali, una casta 
                  intoccabile(???). 
                  
                  Non solo, 
                  per le maggiorazioni front-office, a fronte di dati 
                  discordanti, disomogenei e poco affidabili, si è ritenuto di 
                  rideterminare a posteriori il numero degli sportelli degli 
                  uffici e procedere ad una decurtazione del compenso 
                  giornaliero (ca. 40%). 
                  
                  Abbiamo 
                  insistito vanamente nel proporre una soluzione che fosse la 
                  “meno peggio possibile” ma anche la più semplice ed efficace, 
                  ossia quella di ripartire i fondi ai vari uffici in rapporto 
                  al personale presente negli stessi, per poi lasciare alla 
                  trattativa locale la libera autonomia negoziale nella scelta 
                  dei criteri di distribuzione dei fondi. 
                  
                  Per 
                  l’ennesima volta viene mortificato il ruolo e il valore delle 
                  RSU degli uffici, che avranno il compito ingrato di svolgere 
                  il ruolo  dei “notai”, con l’aggravio di prendersi le giuste 
                  mire di arrabbiatura dei colleghi nei vari uffici destinatari 
                  di accordi sbagliati, iniqui e incomprensibili. 
                  RdB
                  Federazione Pubblico ImpiegoAgenzie Fiscali Piemonte
                  
                  
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