L'O.S. RdB-CUB non firma
l’accordo regionale dell’Agenzia delle Entrate, relativo alla
ripartizione del FPS 2003.
Il 1° CCNL delle
Agenzie Fiscali ha portato alla stabilizzazione in busta paga
di 1.500 euro per lavoratore, come riconoscimento del
raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia e dell’alta
produttività conseguita nel comparto.
Ma se la
stabilizzazione fortunatamente ha riguardato tutti i
lavoratori, l’accordo nazionale sul FPS 2003 costruisce un
sistema di ripartizione delle indennità che discrimina la
maggior parte dei lavoratori.
L’accordo nazionale
FPS 2003
- mantiene a 9 euro
l’indennità di Front-Office, ma poi non finanzia il relativo
fondo, riducendolo drasticamente;
- finanzia le
indennità di responsabilità per gli uffici locali, ma non
prevede indennità per chi svolge funzioni di responsabilità
all’interno dei Centri di Assistenza Multimediale;
- fa di fatto
scomparire tutte quelle indennità che permettevano una più
equa distribuzione del vecchio Fua negli uffici, per cui una
parte dei lavoratori riceverà quote consistenti di FPS e altri
niente, scordandosi che i soldi del FPS sono soldi di tutti (è
il recupero dell’inflazione programmata, e quindi andrebbe
equamente suddivisa su tutte le buste paga).
Riteniamo che
dovrebbe essere costruito un sistema più equo, legato alla
produttività collettiva.
La Rdb – CUB non firma “per
senso di responsabilità”, perché i lavoratori hanno bisogno di
fatti concreti, e la difesa del salario è un fatto concreto.
Il ritardo disarmante del rinnovo dell’integrativo d’Agenzia,
la scomparsa dall’agenda dell’Aran del rinnovo del biennio
economico a 19 mesi dalla scadenza, ci fanno ritenere
necessario prendere una posizione netta al riguardo, a difesa
del salario, della dignità e dei diritti dei lavoratori.
Cagliari 5 Luglio
2005
Per RdB – CUB Pubblico Impiego Sardegna |