Nonostante
le intimidazioni provenienti dalla Commissione di garanzia sul
diritto di sciopero il 3 dicembre allo sciopero generale della
CUB parteciperanno anche i dipendenti pubblici.
Oggi infatti la RdB/CUB
Pubblico Impiego ha comunicato alla Presidenza del Consiglio,
al Ministero della Funzione Pubblica e alla Commissione di
Garanzia l’adesione di tutti i comparti pubblici allo sciopero
generale del 3 dicembre promosso dalla CUB.
Non ci
facciamo intimidire da provvedimenti liberticidi.
Abbiamo
dichiarato lo sciopero generale, non una passeggiata, e allo
sciopero generale partecipano tutti i settori e tutte le
categorie. Se qualcuno pensa che così facendo violiamo la
Legge prenda provvedimenti, noi per parte nostra reagiremo a
qualsiasi tentativo di impedire il legittimo esercizio del
diritto di sciopero. C’è una finanziaria devastante da
combattere e non intendiamo recedere perché qualcuno si
arroga il diritto di discernere tra scioperi buoni e scioperi
cattivi.
La
vicenda dei veti incrociati posti dalla Commissione di
garanzia sul nostro sciopero generale e su quello di Cgil,
Cisl e Uil sta assumendo toni grotteschi, tanto da far
apparire legittimi scioperi che – secondo i parametri della
Commissione - non lo sono e illegittimi quelli che invece sono
perfettamente in regola.
Per
noi il diritto di sciopero è sempre inviolabile. Sarebbe
opportuno che di questa situazione paradossale se ne occupasse
il Parlamento.
Roma, 17
novembre 2004
p/Coordinamento
nazionale CUB
Pierpaolo Leonardi
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