La RdB del Ministero
Infrastrutture e Trasporti, tenuto conto della decisione del
20 settembre 2005 del Tribunale di Roma di respingere i
ricorsi presentati da CGIL e UIL, ritiene di dover esprimere
alcune considerazioni, non nuove, ma tornate senz’altro di
attualità.
Le RSU non costituiscono
certo lo strumento migliore per rappresentare la volontà dei
lavoratori, non essendo titolari dell’unico vero livello di
contrattazione di Ministero (quello integrativo di Ministero,
per l’appunto, che avrebbe dovuto occuparsi della
riqualificazione, della perequazione, etc.), ma che vengano
ridicolizzate attraverso la loro polverizzazione sul
territorio, per esigenze locali delle organizzazioni
territoriali sindacali confederali (spacciando queste esigenze
per democrazia), è veramente troppo.
I diritti sindacali non sono
solo i diritti delle organizzazioni sindacali ma,
principalmente, i diritti dei lavoratori: tra questi diritti
rientra senz’altro quello di esercitare un reale potere di
contrattazione, almeno laddove ne sia rimasta un’ombra,
malgrado il progressivo indebolimento causato dalla nefasta
politica di concertazione.
La decisione del Tribunale
di Roma ha chiarito ulteriormente quali sono gli ambiti di
effettiva contrattazione dei lavoratori del Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti, fornendo anche un’autorevole
consulenza legale su quello che sarebbe stato lo scenario di
una periferia con delle RSU elette in ogni posto di lavoro: di
fronte al ben prevedibile arbitrio dei rappresentanti
(delegati o residenti) dell’amministrazione, gli strumenti di
tutela dei diritti di contrattazione delle RSU sarebbero armi
spuntate e i diritti stessi non sarebbero validamente
sostenibili neanche in sede giudiziaria.
Scarica qui la decisione del
tribunale di Roma :
Vai al comunicato :
LA PARTITA PER LE RSU
SI CHIUDE A FAVORE DELLA DEMOCRAZIA SUI POSTI DI LAVORO
La
RdB ribadisce che le RSU hanno senso solo se dotate di potere
effettivo di contrattazione, solo se gli accordi da esse
conclusi siano legalmente vincolanti; coerentemente con quanto
stabilito il 15 settembre 2005 dal proprio coordinamento
nazionale (prima di conoscere la decisione del Tribunale), la
RdB richiede che non siano più frapposti ostacoli allo
svolgimento delle elezioni delle RSU nel Ministero: si tengano
le elezioni, ma in collegi realmente capaci e titolari di
contrattazione, non determinati da alcun altro criterio.
Coordinamento Nazionale R.d.B.
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Pasquale AIELLO - Massimo
MANCINI |