29.10.03 - Demanio. Eppur si muove… |
|
|
|
Roma, 29 ottobre 2003 |
|
|
Il
23 ottobre scorso il Dipartimento Politiche Fiscali e le singole Agenzie si sono
incontrate, senza sindacati, ed hanno sottoscritto tra loro un patto per gestire il personale del
Demanio costituendo un gruppo di lavoro.
Pur
stigmatizzando il fatto che, al momento, ci troviamo di fronte ad un atto
unilaterale in cui si discute del futuro dei dipendenti in assenza dei loro
rappresentanti, non siamo interessati a soffermarci su questo, lasciando ad
altri i problemi di metodo e di ruolo. Ci interessa il risultato!
E
quindi, pur continuando a criticare la scelta di ipotizzare una riapertura dei
termini dell’opzione (cosa prevista dagli emendamenti in discussione in
parlamento), nel merito, non possiamo fare a meno di notare che molte delle
nostre proposte sono state recepite, ma che molto lavoro c’è ancora da fare.
Questo,
infatti è, testualmente, quanto concordato tra le Agenzie. Il gruppo di lavoro
dovrà:
1.
esaminare le domande di opzione, definendo il quadro complessivo per
tipologia di destinazione richiesta – se Agenzia o altra amministrazione
pubblica – per sede di lavoro, per profilo professionale di appartenenza:
2.
individuare le effettive possibilità di collocazione in posizioni
professionali compatibili con le sedi e le Amministrazioni indicate;
3.
individuare i criteri, sentite le OO.SS., per le assegnazioni del
personale, che contemperino,per quanto possibile, le aspirazioni dei lavoratori
con le esigenze effettive di equilibrio dell’organico delle agenzie di
destinazione;
4.
raccordarsi con le altre amministrazioni che risultino indicate dai
lavoratori nelle opzioni per concordare la realizzazione dei passaggi, nonché,
ove questo non sia possibile, sollecitare la messa a disposizione di ulteriori
collocazioni, professionalmente e logisticamente compatibili, in altri rami
della Pubblica Amministrazione.
Il
Dipartimento delle Politiche Fiscali provvederà, in coordinamento con il
Dipartimento della Funzione Pubblica, nel caso di destinazione ad altre
Pubbliche Amministrazioni, alla formale assegnazione compatibilmente con i tempi
indicati dall’Agenzia del Demanio per garantire al funzionalità dei propri
uffici.
E’
chiaro, secondo noi, che il gruppo di lavoro dovrà comprendere le
rappresentanze sindacali, e che le Agenzie non se ne possono uscire con un
semplice “sentite le OO.SS.”… ma già la sua costituzione è un passo
avanti rispetto al marasma totale in cui ci si muoveva… un passo avanti
nella direzione da noi indicata da tempo.
Non
crediamo sia casuale che, poche ore dopo che noi
dicevamo quelle cose al Dipartimento Funzione Pubblica, da noi
incontrato proprio il 23 ottobre, il Dipartimento Politiche Fiscali, finalmente,
si accorga che è proprio con quel soggetto che deve coordinarsi.
Le
RdB hanno tracciato una strada. Non ideologica, ma di buon senso… e verso quella
strada ci si sta avviando… Certo, leggendo il testo, si percepisce chiara in
più punti la tentazione di deviare e di usare il personale… sta a tutti noi
non consentire che questo accada.
Le RdB hanno formulato una proposta… oltre la metà del personale l’ha sottoscritta.
Vanno confermate, senza possibili revisionismi, le opzioni di chi le ha già effettuate e chi ha scelto di restare pubblico dipendente deve essere garantito sulle basi di tale proposta!
SE
NON LO HAI ANCORA FATTO, LEGGI E SOTTOSCRIVI ANCHE TU LA
PROPOSTA RdB
FUA 2002
E’ l’oggetto di una convocazione presso L’Agenzia del Demanio per il 30 ottobre. In questo contesto risulta perlomeno grottesco parlare (a posteriori) di efficacia ed efficienza dei dipendenti. Oggi più che mai l’unica strada praticabile è la divisione a tutti, indistintamente, del Fondo di Amministrazione, come una 14^mensilità che in tantissimi hanno richiesto.
Esecutivo Nazionale RdB/CUB PI Agenzie Fiscali