Alcuni
giorni fa il TAR del Lazio ha reso pubblica la sentenza
relativa al ricorso presentato avverso la procedura di
riqualificazione dall’area B all’area C dell’Agenzia del
Territorio (scaricabile cliccando qui:
).
Come era
ampliamente prevedibile il TAR ha annullato l’intera procedura
concorsuale, valutandola contrastante con l’art. 97 della
Costituzione e rilevandone quindi la nullità
“per violazione del principio di non
discriminazione nell’accesso ai pubblici impieghi”
Sarebbe sin
troppo facile in questo momento ricordare la nostra
posizione critica su queste procedure che, comunque, anche
se fossero andate in porto, avrebbero garantito il passaggio
ad una piccola parte dei lavoratori delle Agenzie Fiscali che
da anni ricoprono il posto per cui si sono trovati a
concorrere, lasciando tutti gli altri bloccati.
Bisogna
ribaltare le logiche che Amministrazione e sindacati
firmatari di quegli accordi ci hanno imposto in questi anni,
costringendo i lavoratori a procedure concorsuali dall’esito
perlomeno incerto… anni di attesa, studio, tesine, esami,
sottrazione dal fondo di previdenza degli importi necessari…
ed alla fine sentirsi dire, sorridi…
sei su scherzi a parte!
Ma c’è di
peggio, dobbiamo sopportare qualche sindacato che dice che la
colpa è dei lavoratori, che non hanno accettato le procedure
illegittime ed hanno fatto ricorso (???)… a Napoli si dice
cornuti e mazziati…
Qualcuno
deve pagare per tutto questo.
Ci stiamo informando sulla possibilità di richiedere il
rimborso per il danno subito dal personale a causa di
queste procedure farsa.
Ma non
basta. E’ chiaro che bisogna uscire dallo stallo in cui siamo
stati cacciati.
Ed allora?
Spazzata via ogni altra possibilità, resta sul campo la
proposta delle RdB.
Revisione
degli inquadramenti e, per cominciare, una progressione
economica per tutti i lavoratori delle Agenzie Fiscali, a
titolo di risarcimento della professionalità acquisita
assolutamente non corrispondente all’attuale inquadramento
economico del personale.
Questa la
proposta che porteremo avanti con determinazione, questa è la
strada che hanno indicato migliaia di lavoratori che, nello
scorso autunno, hanno firmato la nostra proposta di “una
progressione economica per tutti subito”, questa è la
parola d’ordine con cui tutti si dovranno confrontare,
alcuni lo stanno già facendo, riconoscendola, tra l’altro,
come l’unica proposta praticabile. |