Le voci di corridoio di cui
avevamo riportato notizia nel
comunicato di qualche giorno fa, hanno trovato puntuale
conferma.
E’ proprio vero, dunque, che vox
populi …
Il Direttore Regionale, dopo la
nostra lettera, ha, infatti, convocato i sindacati con
all’ordine del giorno “Istituzione di un ufficio doganale
presso il porto di Corigliano”.
Nella riunione hanno purtroppo
trovato conferma anche i timori espressi circa la Dogana di
Paola.
Ma andiamo per ordine.
L’ordine del giorno ha subito
una modifica poiché sono arrivate disposizioni dalla Direzione
Generale di Roma perché entro il 4° trimestre di questo anno
partano 2 uffici unici, quello già previsto di Reggio Calabria
e, a sorpresa, quello di Gioia Tauro, anziché, come concordato
in precedenza, quello di Catanzaro.
Dopo una lunga discussione, la
soluzione trovata ci è parsa soddisfacente, poiché si è
concordato di far partire, entro la fine dell’anno, 3 uffici
in Calabria, inserendo anche Catanzaro.
Si è quindi discusso della
Dogana di Corigliano e della conseguente decisione del
Direttore Regionale di chiudere la Dogana di Paola,
spostandone l’attività sull’Ufficio di Cosenza e motivando la
decisione con la presunta scarsa operatività.
La ferma opposizione delle RdB,
ha frenato il progetto dell’Amministrazione che alla fine è
stata costretta a stralciare questo argomento dall’ordine del
giorno, rimandando la discussione a quando saranno attivati
gli uffici unici.
Ci è parso assolutamente fuori
da ogni logica, nel momento in cui vengono ad essere
minacciate risorse per la nostra Agenzia, mostrare segni di
debolezza chiudendo strutture, peraltro storiche e piene di
significato; tutto ciò ci appare sbagliato anche alla luce
della nostra sempre più pressante richiesta di ottenere una
Direzione Regionale per la Calabria staccata da Napoli.
Stralciata la questione Paola, è
stato così firmato un accordo che prevede che il personale per
la costituenda Dogana di Corigliano sarà reperito attraverso
l’attivazione di procedure di mobilità regionale volontaria e,
nel caso fosse necessario, con quella interregionale, sempre
volontaria, ovviamente.
Riteniamo che sia un grande
successo delle RdB, aver fatto rimandare una decisione sulla
Dogana di Paola, il cui destino sembrava essere già segnato;
siamo consapevoli, però, che la battaglia è ancora tutta da
giocare; e per questo chiediamo al personale di mantenere alta
la tensione.
L’accordo firmato anziché
chiudere strutture, prevede, come detto, l’apertura di 3
uffici unici in Calabria e di una nuova dogana.
Un altro passo concreto verso la
costituzione della Direzione Regionale per la Calabria.
Il Coordinamento Regionale RdB
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