Nel
silenzio generale il governo sta per emanare il decreto
attuativo per trasferire il TFR nei Fondi Pensione prevedendo
che chiunque non vi si opponga direttamente si ritrovi senza
più liquidazione.
CGIL
CISL e UIL, che siederanno nei Consigli di Amministrazione dei
Fondi Pensione di categoria, tacciono e sperano che il decreto
sia emanato quanto prima per poter mettere le mani su una
torta di decine di migliaia di euro scippati direttamente dai
soldi accantonati dai lavoratori per le proprie liquidazioni
per collocarli nei Fondi Pensione che sono, per definizione,
CAPITALE DI RISCHIO.
Ma
sono oltre l’80% dei lavoratori, secondo stime ufficiali,
coloro che non intendono in alcun modo favorire questo scippo,
eppure governo e Cgil, Cisl e Uil vanno avanti per la loro
strada. Anzi, nell’indizione dello sciopero del 30 novembre
i sindacati concertativi mettono al primo punto la richiesta
di stanziamenti governativi per far decollare i Fondi pensione
anche nel pubblico impiego!
Intanto
il governo Berlusconi ha definito una manovra finanziaria che,
in continuità con le precedenti, prende di mira il mondo del
lavoro, direttamente o indirettamente.
Il
rinnovo del contratto dei 3.500.000 dipendenti pubblici sta
diventando merce di scambio con la questione del taglio delle
tasse, nella scuola si tagliano posti di lavoro, non si
adottano provvedimenti di stabilizzazione per i precari,
LSU ecc.
Contemporaneamente
vengono tagliate risorse agli enti locali, che saranno
costretti ad aumentare le tasse locali che già sono
altissime, si pone un irreale tetto alle spese del 2% che non
consentirà più di erogare servizi e di alimentare il welfare,
si nega la possibilità di prevedere un salario sociale ai
disoccupati, ai precari, ai cassintegrati.
Tutto
ciò, come sempre più spesso avviene, mentre
contemporaneamente si sventola una diminuzione delle tasse,
che non c’è e che se ci fosse avvantaggerebbe solo i
redditi alti, e si pratica un ulteriore sgravio alle imprese
attraverso la diminuzione dell’IRAP.
UNA
FINANZIARIA LIBERISTA IN PIENA REGOLA, CHE TOGLIE AI
LAVORATORI PER RIPIANARE I CONTI DELLO STATO E DA REGALI ALLE
IMPRESE CHE IN QUESTI ANNI HANNO AVUTO UTILI ALTISSIMI DAGLI
INCREMENTI DI PRODUTTIVITA’.
PASSA DALLA TUA PARTE!
IL 3 DICEMBRE SCENDI IN SCIOPERO CON LA CUB!
MANIFESTAZIONI NAZIONALI
MILANO ore 10 L.go CAIROLI - NAPOLI ore 10 P.zza MANCINI
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